Coronavirus, chiusi cinema e teatri fino al 3 aprile – le nuove norme di sicurezza

Coronavirus, chiusi cinema e teatri fino al 3 aprile – le nuove norme di sicurezza

Il mondo cinematografico, e dell’intrattenimento in generale, come del resto l’intero paese, è stato in ginocchio dall’emergenza Coronavirus. E dopo aver più volte pubblicato in vari articoli il posticipo e l’annullamento di uscite ed eventi, ora è giunta la paura più grande è divenuta realtà.

Ieri sera infatti, come ben si sa, è stato approvato il decreto con le nuove misure restrittive, il cui obiettivo e speranza, è quello di limitare e possibilmente fermare, la diffusione del virus. Tra i nuovi provvedimenti, la sospensione su tutto il territorio nazionale, di manifestazioni, eventi e cinematografici, teatrali e spettacoli di qualsiasi natura “svolti in ogni luogo, sia provato sia pubblico”, fino al 3 aprile.

Per quanto ci riguarda, noi di Think Movies nel nostro piccolo, continueremo a tenervi informati pubblicando aggiornamenti con news e curiosità, con la fiducia che tutto al più presto torni alla normalità.

DI SEGUITO TUTTE LE NORME

– Sospensione di congressi, meeting, eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario;

– Sospensione di manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura, anche a cinema e teatro;

– Sospensione delle attività di pub, scuole da ballo, sale giochi, sale scommesse, discoteche;

– Chiusura dei musei;

– Divieto di uscire di casa per le persone in quarantena e risultate positive al coronavirus;

– Possibilità di apertura di bar, ristoranti ed esercizi commerciali in genere adottando misure per far rispettare una distanza di un metro fra i clienti;

– Sospensione degli eventi sportivi, tranne quelli a porte chiuse;

– Sospensione delle lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle università fino al 15 marzo, con attivazione di modalità di didattica a distanza;

– Divieto agli accompagnatori di fermarsi nelle sale di attesa degli ospedali;

– L’accesso di parenti e visitatori alle strutture residenziali per anziani è limitato ai soli casi indicati dalla direzione sanitaria della struttura;

– Possibilità di applicare le modalità di lavoro agile – quindi in remoto – a tutti i lavoratori anche in assenza di accordi individuali;

– Possibilità di applicare misure alternative di detenzione domiciliare o isolamento ai detenuti in caso di sintomi da COVID-19, adottando per tutti colloqui in modalità video o telefonica;

– Interventi straordinari di sanificazione dei mezzi pubblici.

La Redazione


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