UN GOLPE

UN GOLPE in finale ai DIG AWARDS

UN GOLPE in finale ai DIG AWARDS

Roma Golpe Capitale finalista ai Master dei DIG Awards, premi internazionali al giornalismo d’inchiesta.

È in finale fra i Master, i documentari a taglio cinematografico (categoria riservata a documentari e film non-fiction ad alto budget, che affrontino temi di rilevante attualità con approccio innovativo e un taglio inedito), dei DIG Awards Roma Golpe Capitale, il film di Francesco Cordio prodotto e distribuito da OwnAir che affronta, dipana, scoperchia il dramma politico e umano che fa da sfondo al caso Marino.

Unico film italiano della categoria, è più in generale uno dei pochissimi lavori nostrani in finale, senz’altro fra i pochissimi indipendenti non prodotti da un broadcaster.

Le prossime tappe del tour, con cui il film sta da qualche mese attraversando tutta l’Italia, sono: 8 maggio Torino, 9 maggio Marciano, 11 Modena, 18 Roma.

La selezione di finalisti e vincitori è affidata a una giuria presieduta da Jeremy Scahill, due volte vincitore del George Polk Award e fondatore del sito The Intercept.

Insieme a lui compongono la giuria Galia Bador (Docaviv), Claudine Blais (Société RadioCanada), Alexandre Brachet (Upian), Riccardo Chiattelli (laeffe), Nils Hanson (SVT), Morten Møller Warmedal (NRK), Marco Nassivera (ARTE), Alberto Nerazzini (Dersu), Juliana Ruhfus (Al Jazeera), Andrea Scrosati (Sky Italia) e Pia Thordsen (TV2 Denmark). Professionisti di grande esperienza, originari di nove nazioni: Italia, USA, Canada, Israele, Francia, Germania, Svezia, Norvegia e Danimarca.

La Redazione


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