Nei cinema dal 26 settembre: Transformers One, il primo film completamente realizzato in computer grafica.
Dopo la serie di film in live-action, facenti parte dell’omonimo franchise, diretti da Michael Bay (Transformers, Transformers – La vendetta del caduto, Transformers 3, Transformers 4 – L’era dell’estinzione, Transformers – L’ultimo cavaliere), Travis Knight (Bumblebee) e Steven Caple Jr. (Transformers – Il risveglio), basati sulla linea di giocattoli e sulle serie animate degli anni ‘80 della Hasbro e Takara Tomy, i Transformers tornano nelle sale cinematografiche il 26 settembre distribuito da Eagle Pictures, con nuovo titolo: Transformers One.
Diretto da Josh Cooley, e basato su Hasbro’s Trasformers Action Figures, Transformers One è il primo film completamente realizzato in computer grafica incentrato sugli amati robottoni, che racconta la storia inedita delle origini di Optimus Prime e Megatron, meglio conosciuti come nemici giurati, ma un tempo amici legati come fratelli che hanno cambiato per sempre il destino di Cybertron.
Transformers One, il ritorno alle origini
In Transfomers One, su Cybertron inseguito alla sconfitta subita dai Prime per mano dei Quintessenziali, la matrice di comando è andata persa, e ora le riserve di energia di energon, che tengono in vita il pianeta, scarseggiano. Le poche risorse rimaste vengono estratte dalle profondità del pianeta da robot minatori non in grado di trasformarsi poiché privi dell’ingranaggio, tra questi Orion Pax e D-16, amici inseparabili che lavorano insieme nelle profondità di Cybertron, tra insoddisfazione e rabbia, e rispettivamente dalla voce di Chris Hemswort e Brian Tyree Henry.
Ma nel momento in cui la frustrazione spingerà Orion Pax ha partecipare alla leggendaria corsa Iacon 5000, nonostante la sua impossibilità nel mutare, sfidando il sistema assieme al suo fedele amico D-16, ecco che avranno inizio una serie conseguenza inaspettate che poterà a un bivio la loro stessa, fino a quel momento, indistruttibile, amicizia. Al loro fianco a Elita, dalla voce di Scarlett Johansson e B-17, futuro Bumblebee.
Rivolgendosi chiaramente ai più piccoli, Transformers One nonostante l’aspetto di un lungo episodio televisivo di una serie animata dalla non perfetta qualità tecnica, riesce nell’intento di intrattenere piacevolmente. Concentrandosi, come detto, sull’amicizia e la successiva rottura e scontro tra i due amati protagonisti Optimus Prime e Megatron, un tempo conosciuti per l’appunto con i nomi di Orion Pax e D -16, Transformers One focalizza l’attenzione sui sentimenti dei protagonisti, con l’obiettivo stabile una connessione empatica con lo spettatore facendone l’anima e il cuore. Emozioni nascoste all’interno dell’imponente corazza metallica che hanno portato ognuno dei protagonisti ad agire in un determinato modo e a scegliere da che parte stare della lotta, se con il Bene o con il Male.
Una visione in conclusione come detto non perfetta e tutt’altro che accattivante, a cui si aggiunge un semplice e intuibile sviluppo narrativo, ma tuttavia nel complesso vivace, dinamica e scanzonata, che non ha particolari pretese se non quello di conquistare il giovane pubblico al quale si rivolge.
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Emanuela Giuliani
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