“Toy Story 4” in testa al box office statunitense con 118 milioni di dollari.
“Toy Story 4”, ultimo acclamato film targato Disney-Pixar, ha esordito conquistando la vetta del box-office nazionale con 118 milioni di dollari, affermandosi come una delle maggiori aperture per un’animazione.
Il film, distribuito anche in diversi mercati internazionali, ha già raggiunto la cifra di 238 milioni di dollari globali, un record assoluto per il genere di riferimento. Da segnalare il clamoroso successo che “Toy Story 4” ha ottenuto in America Latina e in Europa, a differenza della Cina, dove ha fallito miseramente.
Le prime previsioni avevano ipotizzato un guadagno di circa 150 milioni di dollari in Nord-America, a testimonianza della ripresa da parte dei lungometraggi americani dopo una serie di tonfi.
“Toy Story 4”, è la terza pellicola, distribuita nel 2019, a toccare i 100 milioni di dollari nel primo week-end di programmazione. A guidare la classifica dei progetti di animazione con i più alti debutti di sempre troviamo “Gli Incredibili 2”, seguito da “Alla ricerca di Dory” e “Shrek Terzo”. In genere, le pellicole animate non sono famose per le loro aperture stratosferiche, tanto meno per la lunga vita al box-office, proprio per questo Disnye-Pixar conta soprattutto sull’efficacia del passaparola in grado di prolungarsi per buona parte dell’estate.
Diretto da Josh Cooley, questo quarto episodio ha ottenuto il 98% su Rotten Tomatoes. Il cast di doppiatori comprende i nomi di Tom Hanks, Tim Allen, Annie Potts, Tony Hale, Christina Hendricks, Jordan Peele, Keegan-Michael Key e, soprattutto, Keanu Reeves.
A piazzarsi al secondo posto, con 14 milioni, troviamo “Child’s Play”, remake del film del 1988 con protagonista la celebre bambola di nome Chucky. Al terzo posto “Anna”, di Luc Besson, un vero flop che ha segnato il peggior risultato nella carriera del regista francese. Nel frattempo, “Aladdin” ha raggiunto un totale di 288 milioni di dollari in USA e 810 in tutto il mondo.
“Men in Black: International” totalizza la cifra di 52 milioni di dollari dal mercato domestico, per un totale di 182 milioni in tutto il mondo, e “Pets 2”, raggranella altri 11 milioni, per un totale di 195 in tutto il mondo.
FONTE VARIETY.