Jude Law conferma che vestirà i panni di Vladimir Putin in The Wizard of the Kremlin diretto da Olivier Assayes.
A maggio del 2024, era stato annunciato che Olivier Assayas avvrebbe diretto The Wizard of the Kremlin, Il Mago del Cremlino, il thriller politico basato sull’omonimo romanzo bestseller internazionale di Giuliano da Empoli, ex consigliere senior del primo ministro italiano Matteo Renzi.
Progetto il cui cast annovera niente meno che: Paul Dano, Alicia Vikander, Zach Galifianakis, Tom Sturridge e Jude Law, con quest’ultimo, che nel corso di un’intervista rilasciata a Deadline, ha confermato che interpreterà Vladimir Putin all’inizio della sua carriera di governo, con Dano in quelli del produttore televisivo Vladimir Baranov.
“Lo dico con esitazione perché non ho ancora iniziato a lavorarci. Voglio dire, l’ho fatto, ma al momento sembra un Everest da scalare, quindi sono ai piedi delle coline e guardo in alto pensando: ‘Oh Cristo, cosa ho detto?’”, rivela Law. “E’ spesso così quando dico di sì. Stavo pensando: ‘Oh Dio, come farò?’. Ma comunque, questo spetta a me risolverlo”.
Con a produrre la Curiosa Films di Olivier Delbosc e da Gaumont, in The Wizard of the Kremlin, scritto dallo stesso Assayes assieme a Emmanuel Carrère, il cui romanzo Limonov è stato adattato per il grande schermo da Kirill Serebrennikov e presentato in anteprima nella selezione ufficiale a Cannes 2024, siamo nella Russia degli anni ’90. All’indomani del crollo dell’URSS, in un nuovo mondo che promette libertà e flirta con il caos, un giovane artista diventato produttore televisivo, Vadim Baranov, diventa inaspettatamente lo spin doctor di un promettente membro dell’FSB (ex KGB): Vladimir Putin.
Nella sinossi in particolare si legge: “Lavorando nel cuore del potere russo, Baranov confonde la verità con le bugie, le notizie con la propaganda, dirigendo l’intera società come un grande reality show. Solo il suo amore per la magnetica e libera Ksenia può allontanarlo da questo gioco pericoloso”. The Wizard of the Kremlin quindi si propone di raccontare la storia di Baranov e, attraverso i suoi occhi, gli oscuri segreti del regime che ha contribuito a costruire.