“THE WIFE – VIVERE NELL’OMBRA” – Recensione

“THE WIFE – VIVERE NELL’OMBRA” – Recensione

DIETRO UN GRANDE UOMO, C’E’ SEMPRE UNA GRANDE DONNA”, ed in questo caso si potrebbe dire che: “Accanto ad un ineccepibile attore, c’è una magnifica attrice”.

Joan Castleman, Glenn Close, donna intelligente, affascinante e moglie fedele, ha sacrificato la vita, il suo talento, i suoi sogni e le sue ambizioni, per incoraggiare e sostenere la carriera letteraria del marito Joe, Jonathan Pryce, sopportando, giustificando e perdonando, i suoi numerosi tradimenti, così da costruire, di conseguenza, il loro matrimonio sulla base di taciti, intimi, accordi e compromessi, moralmente umilianti per lei. Ma quando, alla vigilia della consegna del Premio Nobel per la Letteratura, conferito a Joe, qualcosa si spezza, e Joan non riuscendo più a sostenere tale situazione, che la porterà ad un aspro confronto con sè stessa e con il segreto che ha dentro.

THE WIFE – VIVERE NELL’OMBRA, adattamento cinematografico del romanzo di Meg Wolitzer, diretto dal vincitore dell’Orso d’Argento a Berlino, Bjorn Runge, è un viaggio profondo ed emozionante all’interno dell’animo di una donna, e di quella desiderata, silenziosa ricerca di riscatto e riconoscimento personale di essere umano, nei confronti di una esistenza donata, con lucida e razionale consapevolezza, per amore, all’unico uomo che abbia mai amato.

Un racconto coinvolgente ambientato negli anni ’90 con flashback che rimandando ai primi anni della relazione, ripercorrendo e mostrando gli inizi della storia e le origini di tale inganno, permettendo quindi allo spettatore di entrare e vivere la vicenda, grazie ad un’accurata costruzione, evitando di scivolare in deleteri vuoti narrativi, che ne avrebbe limitato, e penalizzato, la comprensione.

Assolutamente intense le performance di Pryce e Close, in particolare quest’ultima, ha dato ulteriore prova della propria maestria e del sentito, viscerale, intenso carisma racchiuso, mostrando, trasmettendo, esprimendo e facendo percepire, la sofferenza e la rabbia provata, e contenuta per troppo tempo nell’animo di Joan, implodendo in modo tanto potente quanto fermo, focalizzando completamente l’attenzione.

In conclusione, THE WIFE – VIVERE NELL’OMBRA, è una pellicola da non perdere, che non delude, bensì conferma le aspettative.

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