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The Substance torna al cinema dal 6 febbraio

Torna nei cinema italiani il 6 febbraio: The Substance, il body horror di Coralie Fargeat con Demi Moore e Margaret Qualley.

Tornerà nelle sale italiane dal 6 febbraio THE SUBSTANCE, visionaria opera a tinte horror scritta e diretta da Coralie Fargeat, recentemente di nuovo al centro dell’attenzione di pubblico e social grazie allo splendido e commovente discorso di ringraziamento pronunciato da Demi Moore al momento del ritiro del Golden Globe per la Miglior attrice protagonista.

Qui la RECENSIONE: The Substance, la recensione: l’inevitabile ferocia della dottrina dell’immagine

la SCENEGGIATURA: The Substance: la sceneggiatura del body horror satirico con Demi Moore e Margaret Qualley

La vittoria di Demi Moore ai Golden Globe ha avuto già un impatto notevole sul film, che dalla data di uscita a ottobre scorso non ha di fatto mai smesso di essere programmato nelle sale: nella settimana successiva alla consegna del premio, THE SUBSTANCE ha infatti quasi triplicato il numero di sale, quintuplicato l’incasso e raddoppiato la media copia rispetto alla settimana precedente.

Il film inoltre ha raccolto ben 5 candidature ai BAFTA, gli Oscar del cinema britannico: Miglior regiaMiglior sceneggiatura originaleMiglior attrice protagonistaMiglior trucco e acconciatureMiglior sonoro.

Queste nomination sono l’ennesima conferma del successo che THE SUBSTANCE sta riscuotendo nell’attuale awards season e un ulteriore segnale incoraggiante rispetto alle candidature agli Oscar, che saranno annunciate il prossimo 23 gennaio.

Ricordiamo infatti che il film ha già vinto, tra gli altri, il premio alla Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes, il premio del pubblico per la sezione Midnight Madness al Festival di Toronto, è stato candidato a 4 EFA vincendone 2 (Miglior fotografia e Migliori effetti visivi) e ha ricevuto, tra le altre, 2 nomination ai Film Independent Spirit Award4 nomination ai Saturn Award1 nomination ai Gotham Awards, e numerose candidature ai vari premi dei circoli della critica statunitense.

THE SUBSTANCE ci proietta nel mondo di Elisabeth Sparkle, ex star di Hollywood che allo scoccare dei 50 anni vede la sua carriera ormai al capolinea. Quanto è disposta a mettere in gioco per non essere messa da parte e venire dimenticata? La soluzione per soddisfare le proprie ambizioni, perseguendo ossessivamente l’ideale di giovinezza e perfezione imposti dall’estetica dominante, è a portata di mano… ma ci sono delle regole e un delicato equilibrio da rispettare, a ogni infrazione si presenterà un conto salato da pagare sulla propria pelle.

Straordinaria e coraggiosa l’interpretazione di Demi Moore, nel ruolo della star in cerca di una nuova giovinezza Elisabeth Sparkle. Moore mette in gioco tutta se stessa – il suo volto, il suo corpo, la sua identità – offrendo una performance coinvolgente e generosa. Non è da meno la sua “versione migliore e più giovane” Sue, interpretata da una straordinaria Margaret Qualley, tanto luminosa quanto versatile nel suo desiderio, prima candido e poi aggressivo, di avere successo ed essere amata.

Con il suo mix di messaggi sociali, estetica visiva e impatto psicologico, THE SUBSTANCE non è solo un film, ma un’esperienza che stimola domande e accende il dibattito. La sua capacità di coniugare estetica e messaggio lo rende un’opera che continua a risuonare ben oltre la visione, consolidandosi come un punto di riferimento per il cinema contemporaneo.

Dopo BarbieC’è ancora domani e Povere Creature, anche l’horror diventa femminista con il successo globale di The Substance.


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