The Shape of Water – La Forma dell’Acqua, la recensione dell’affascinante favola diretta da Guillermo del Toro.
“L’acqua prende la forma di tutto ciò che la contiene in quel momento e, anche se l’acqua può essere così delicata, resta anche la forza più potente e malleabile dell’universo. Vale anche per l’amore, non è vero? Non importa verso cosa lo rivolgiamo, l’amore resta sé stesso sia verso un uomo, una donna o una creature.”
The Shape of Water – La Forma dell’Acqua è un’affascinante favola diretta da Guillermo del Toro, scritta in collaborazione con Vanessa Taylor.
Il regista messicano ci regala un racconto dal sapore retrò, capace di trasmettere con straordinaria delicatezza la sensibilità del mondo di Elisa (Sally Hawkins), una donna muta che lavora come addetta alle pulizie. La sua esistenza è soffocata dall’asprezza e dalla discriminazione di una società bigotta, che emargina chi non si conforma alla sua falsa immagine di ordine e perfezione. Tuttavia, l’arrivo di una misteriosa creatura acquatica, simile a un uomo e sottoposta a crudeli esperimenti scientifici governativi, sconvolgerà completamente la sua vita.
Con The Shape of Water – La Forma dell’Acqua, del Toro dà vita a una poesia senza tempo, una storia d’amore romantica e fiabesca, dalle tinte gotiche, che va oltre le apparenze e invita a osservare il mondo con gli occhi dell’anima. Il film esalta la bellezza nascosta nell’essenza dei sentimenti e celebra il rifugio che si trova nell’accettazione reciproca, un conforto che solo chi è emarginato e considerato “imperfetto” è in grado di offrire. In questo spazio sicuro, ci si può finalmente abbandonare alla propria vera natura, liberandosi dalla paura e dalla solitudine.
“Lui non sa cosa mi manca né che sono incompleta. Lui mi vede per ciò che sono, come sono, ed è felice di vedermi ogni volta…”
Fin dai primi minuti, il film coinvolge lo spettatore in un vortice emotivo intenso, toccando le corde più profonde dell’animo e creando un’immediata connessione empatica con la storia e i suoi personaggi. Attraverso l’improvviso riconoscimento dell’“altra metà della mela”, The Shape of Water esplora un sentimento universale, che supera ogni barriera.
Già vincitore del Leone d’Oro come Miglior Film alla 74ª Mostra del Cinema di Venezia e candidato a ben 13 Premi Oscar, The Shape of Water – La Forma dell’Acqua arriverà nelle sale italiane il 14 febbraio. A breve, inoltre, sarà disponibile anche l’omonimo romanzo, nato dall’idea dello stesso Guillermo del Toro in collaborazione con Daniel Kraus.
“Incapace di percepire la forma di Te, ti ritrovo tutto intorno a me. La tua presenza mi riempie gli occhi del tuo amore, umilia il mio cuore, perché tu sei ovunque.”
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Emanuela Giuliani
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