cover The Penguin e Dune: Prophecy

The Penguin e Dune: Prophecy passano a HBO Originals

L’attesa serie spin-off The Penguin e la serie prequel Dune: Prophecy da Max sono passate a HBO Originals.

Il mese scorso, è stato annunciato che i progetti ad alto budget come la serie TV di Harry Potter, la serie prequel di It Welcome to Derry, e l’adattamento di Lanterna Verde dei DC Studios, in arrivo nel 2025, sarebbero passati da Max a HBO, e denominati per questo HBO Originals.

Una notizia che ovviamente ha sorpreso tutti e che ora, come riportato da Variety, include altri due grandi attesi show, ovvero: The Penguin e Dune: Prophecy. Un passaggio il loro che inizialmente sembrava non potesse essere effettuato a causa di problemi contrattuali legati al fatto di essere già stati venduti ai canali internazionali come Max Originals, e che Casey Bloys, CEO di HBO e Max, grazie alla sua astuzia nel negoziare, ha risolto, con le serie andranno in onda sia su HBO che in streaming su Max.

“Abbiamo ottenuto degli show di questa portata e scala che sembrano grandiosi, con grandi narrazioni e talenti con cui abbiamo lavorato”, ha dichiarato in precedenza Bloys. “L’idea della delimitazione ha iniziato a sembrare inutile. Perché lo stiamo facendo? Chiamiamoli semplicemente con il loro nome: show della HBO”.

The Penguin, cosa c’è da sapere

The Penguin, con protagonista il candidato premio Oscar® Colin Farrell e spin-off del film The Batman, è basato sui personaggi della DC Comics, e arriverà a settembre in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW; ogni episodio sarà disponibile settimanalmente in contemporanea assoluta con gli Stati Uniti, per poi essere disponibile on demand e in streaming.

La serie drammatica in otto episodi targata DC Studios di cui Lauren LeFranc è showrunner, vede Farrell protagonista nei panni dell’iconica nemesi di Batman, continua l’epica saga criminale avviata dal regista Matt Reeves con il blockbuster mondiale “The Batman” (Warner Bros. Pictures, 2022).  

Oltre a Farrell nei panni di Oz Cobb “The Penguin”, il cast comprende Cristin Milioti (Sofia Falcone), Rhenzy Feliz (Victor Aguilar), Michael Kelly (Johnny Viti), Shohreh Aghdashloo (Nadia Maroni), Deirdre O’Connell (Francis Cobb), Clancy Brown (Salvatore Maroni), James Madio (Milos Grappa), Scott Cohen (Luca Falcone), Michael Zegen (Alberto Falcone), Carmen Ejogo (Eve Karlo) e Theo Rossi (Dr. Julian Rush).

A produrre sono stati la 6th & Idaho Productions di Reeves e da Dylan Clark Productions in associazione con Warner Bros. Television, che con Reeves e la sua 6th & Idaho ha un accordo di esclusiva. Produttori esecutivi Matt Reeves, Dylan Clark, Colin Farrell, Lauren LeFranc (anche sceneggiatore e showrunner), Craig Zobel (che dirige i primi tre episodi), Bill Carraro.

Dune: Prophecy, cosa sappiamo

Dune: Prophecy, la serie prequel inizialmente intitolata Dune: The Sisterhood, è ispirata al romanzo Sisterhood of Dune scritto da Brian Herbert e Kevin J. Anderson. Ambientata nell’universo espansivo di Dune, creato dall’acclamato autore Frank Herbert, e 10.000 anni prima dell’ascensione di Paul Artreides, Dune: Prophecy, segue due sorelle Harkonnen mentre combattono le forze che minacciano il futuro dell’umanità, e fondano la leggendaria setta che diventerà nota come Bene Gesserit.

Alison Schapker è showrunner e produttore esecutivo. Diane Ademu-John ha co-sviluppato la serie ed è produttrice esecutiva assieme a Anna Foerster la quale ha diretto anche alcuni episodi incluso il primo. A produrre esecutivamente sono anche: Jordan Goldberg, Mark Tobey, John Cameron, Matthew King, Scott Z. Burns, Jon Spaihts, Brian Herbert, e Byron e Kim Herbert per conto della Frank Herbert Estate. Anderson è co-produttore. Dune: Prophecy è prodotta da Max, Legendary Televisione e Legendary.

Dune: Prophecy è interpretata da: Emily Watson, Olivia Williams, Travis Fimmel, Johdi May, Mark Strong, Sarah-Sofie Boussnina, Josh Heuston, Chloe Lea, Jade Anouke, Faoileann Cunninghan, Edward Davis, Aofie Hinds, Chris Mason, Shalom Brune-Franklin, Tabu, Charithra Chandran, Jihae, Jessica Barden, Emma Canning e Yerin Ha.


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