Quentin Tarantino

The Movie Critic: Tarantino svela nuovi dettagli sul suo atteso nuovo film

Tarantino ha svelato nuovi dettagli su The Movie Critic, il suo nuovo atteso film che potrebbe essere l’ultimo

Partiranno questo autunno a Los Angeles le riprese di The Movie Critic, il prossimo atteso lungometraggio di Quentin Tarantino che potrebbe trattarsi anche del suo ultimo dal momento che il regista ha sempre espresso la volontà di fermarsi dopo il decimo film. Progetto su cui erano sorte delle ipotesi in merito alla trama che vedevano al centro della scena la famosa critica cinematografica Pauline Keel, smentite in seguito dallo stesso regista e sceneggiatore il quale aveva svelato che la storia, ambientata nella California del 1977, si baserà su uno sconosciuto uomo realmente esistito che scriveva recensioni per un anonima rivista porno.

Ma non è tutto, Tarantino infatti, nel corso di un’intervista rilasciata a Deadline, ha rivelato nuovi dettagli su cosa racconterà The Movie Critic. Tra i primi lavori che Tarantino ha svolto da adolescente c’è stato quello di caricare delle riviste nei distributori automatici. Riviste di cui una aveva delle pagine dedicate al cinema davvero interessanti.

The Movie Critic è ambientato in California nel 1977 ed è basato su un ragazzo che è vissuto davvero, ma non è mai stato veramente famoso, e che scriveva recensioni di film per un giornale porno. Tutte le altre cose erano troppo sdolcinate per essere lette, ma poi c’era questa rivista che aveva una pagina di film davvero interessante”ha spiegato Tarantino. “Ha scritto di film tradizionali ed è stato il critico di seconda serie. Penso che sia stato un ottimo critico. Era cinico come l’inferno. Le sue recensioni erano un incrocio tra il primo Howard Stern e quello che potrebbe essere Travis Bickle (il personaggio di Robert De Niro in Taxi Driver) se fosse un critico cinematografico” – continua e aggiunge. “Ma lui era molto divertente e scortese. Ha imprecato. Ha usato insulti razzisti. Ma la sua merda era davvero divertente. Era maleducato come l’inferno. Scriveva come se avesse 55 anni, ma ne aveva solo 30. Morì verso la fine dei trent’anni. Non è stato chiaro per un po’, ma ora ho fatto qualche ricerca in più e penso che si trattasse di complicazioni dovute all’alcolismo”.

Tarantino ovviamente non ha svelato il nome del critico sconosciuto e della rivista, che in The Movie Critic chiamerà The Popstar Pages, così come l’attore che ne vestirà i panni.

“Non ho ancora deciso a chi affidare il ruolo, ma sarà qualcuno intorno ai 35 anni e sicuramente con il quale non ho mai lavorato. Ho un’idea su chi potrebbe essere e possa interpretarlo davvero bene”ha dichiarato Tarantino e in merito alla scelta dell’attore spiega. “La verità è che ovviamente un inglese potrebbe tranquillamente farcela, ma non voglio sceglierlo. Non ho nulla contro gli inglesi, ma stiamo vivendo un momento davvero strano. Penso che quando le persone si guarderanno indietro, guarderanno quest’epoca del cinema e tutti questi attori britannici e australiani che fingono di essere americani, saranno come fantasmi. Nessuno recita con la propria voce.”

Tarantino ha poi continuato: Ci troviamo in un’era di attori britannici davvero, davvero bravi che per la maggior parte potrebbero farcela”ha poi chiarito. “A proposito non sono xenofobo. Gli inglesi avrebbero molti più problemi se un gruppo di attori americani andasse da loto con i loro accenti alla Dick Van Dyke interpretando qualche famoso inglese. Non vogliono vedere quella merda.”


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