“The Minutes”: Armie Hammer abbandona anche la commedia di Brodway

“The Minutes”: Armie Hammer abbandona anche la commedia di Broadway

“The Minutes”: Armie Hammer abbandona anche la commedia di Broadway

Licenziato dal thriller ambientato negli Guerra Fredda “Billion Dollar Spy”, così come in precedenza dall’action movie con Jennifer Lopez “Shotgun Wedding” e dalla serie “The Offer”, che racconterà la realizzazione del celebre lungometraggio de “Il Padrino”, Armie Hammer, ha deciso di abbandonare anche la produzione della commedia di Broadway “The Minutes”.

Una scelta quella della star di “Chiamami col tuo nome” ovviamente dovuta alle pesanti polemiche sorte in seguito alla diffusione sui social di alcuni messaggi privati inviati a donne da lui frequentate, contenenti particolari violente fantasie sessuali e di cannibalismo, nonché alle recenti accuse di stupro da parte di una sua ex, che lo stanno travolgendo spingendo i vari studi ad interrompere ogni rapporto con lui.

“Ho adorato ogni singolo secondo passato a lavorare in ‘The Minutes’ assieme con la famiglia che ho trovato allo Steppenwolf” – ha dichiarato Hammer annunciando la sua uscita dallo spettacolo scritto da Tracy Letts nel 2002 “Ma in questo momento devo concentrarmi su me stesso e sulla mia salute per il bene della mia famiglia. Di conseguenza, non tornerò a Broadway con la produzione.”

“Armie resta un collega stimato per tutti noi che abbiamo lavorato con lui sul palco e fuori dal palco in ‘The Minutes’” – afferma il team della produzione guidato da Jeffrey Richards“Auguriamo a lui solo il meglio e rispettiamo la sua decisione.”

Ma non è tutto, dal momento che la vicenda, come riportato qualche giorno fà, avrebbe anche influenzato la Disney nel posticipare all’11 febbraio 2022 il debutto sul grande schermo USA di “Assassinio sul Nilo”.

La presenza di Hammer nel nuovo adattamento del classico di Aghata Cristie, diretto da Kenneth Branagh, sarebbe infatti tutt’altro che marginale, e farebbe escludere la possibilità di svolgere delle riprese aggiuntive, come invece accaduto in “Tutti i soldi del mondo” di Ridley Scott con Kevin Spacey sostituito da Christopher Plummer, data in particolare la difficoltà nel riunire ancora una volta l’imponente cast. A tal proposito, alcune voci ipotizzano un eventuale distribuzione in streaming su Hulu e Star che tuttavia non riscuoterebbe il medesimo successo della sala. Ciò nonostante si tratta solo di mere congetture, non resta quindi che attendere.

FONTE THE WRAP


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