La ricetta dello stufato di Minnie di The Hateful Eight, il film uscito nel 2025 diretto e scritto da Quentin Tarantino.
Tre anni dopo Djanago Unchained, Quentin Tarantino continua la sua personale rilettura del genere Western con: The Hatefulm Eight, la cui uscita nelle sale fu ritardata di ben due anni poiché il blog Gawker mise in rete, senza il permesso di Tarantino, la sceneggiatura del film.
Evento alquanto spiacevole che portò alla denuncia dei responsabili e la richiesta di risarcimento danni di un milione di dollari, che fu tuttavia rigettata dalla corte della California ‘perché il fatto non sussiste’. Tarantino di conseguenza, dopo aver dichiarato di aver fatto leggere lo scritto a sei persone di cui si fidava ciecamente, tornò sui propri passi ed apportò dei cambiamenti sostanziali al vecchio copione così da poter offrire al pubblico un nuovo film. Le riprese iniziarono nel 2014 e a Natale del 2015 arrivò nei cinema, in formato 70 mm: The Hateful Eight.
The Hateful Eight, la storia
Ambientato negli anni successivi alla fine della guerra civile americana, The Hateful Eight vede al centro della scena il cacciatore di taglie John Ruth (Kurt Russell), alle prese con la consegna della ricercata Daisy Domergue (Jennifer Jason Leigh) alle autorità di Red Rock, che dovrebbe fruttargli diecimila dollari.
Durante il tragitto in diligenza, il destino dei due personaggi si incrocia con quello del maggiore Marquis Warren (Samuel L. Jacksonn), un ex soldato arruolato nell’Unione, ora cacciatore di taglie come Ruth. L’uomo ha con se tre cavalieri da portare sempre a Red Rock e, vista la bufera in arrivo, chiede a Ruth un passaggio fino alla cittadina il quale non è molto convinto di farlo salire a bordo, ma, dopo aver la lettera in suo possesso, scritta a suo dire da Abramo Lincoln in persona, cambia idea.
La diligenza continua quindi il viaggio fino all’entrata in scena di Chris Mannix (Walton Goggins), il quale, sostenendo di essere il nuovo sceriffo di Red Rock si offre di scortare il gruppo. Proposta accettata da Ruth e Warren dopo che aver stretto tra loro un patto di reciproco aiuto.
A scombinare i piani però, è l’arrivo della bufera che costringe tutto il gruppo a trovare rifugio presso l’emporio di Minnie. Qui, al posto della padrona di casa trovano altri quattro uomini: il messicano Bob (Damian Bichir), che dice di occuparsi dell’emporio in assenza di Minnie, i boia Oswaldo Mobray (Tim Roth), il cowboy Joe Gage (Michael Madsen), e il generale Sanford Smithers (Bruce Dem). Ma chi sono costoro? Forse i complici di Daisy? Ruth e Warren destano qualche sospetto e la tensione inizia così a salire.
The Hateful Eight, è un vero e proprio gioco al massacro, in cui viene messa alla prova la capacità di resistenza dei personaggi reclusi nell’emporio di Minnie, con il sospetto, l’inganno e la violenza si alternano tenendo lo spettatore con il fiato sospeso, spingendolo a domandarsi per l’intera visione, fino allo sconvolgente epilogo, chi stia mentendo e perché.
The Hateful Eight, la ricetta dello stufato di Minnie
Tra le scene migliori del film, c’è quella in cui gli otto uomini si ritrovano in un emporio a mangiare lo stufato della proprietaria. Si tratta di una sequenza goduriosa tanto riuscire a percepire persino l’odore dello stufato di Minnie. A rovinare l’atmosfera ci penserà Marquis Warren, che cercherà di sbrogliare la matassa partendo proprio dallo stufato che ha sempre lo stesso gusto. Pur cambiando il tipo di carne e gli ingredienti infatti, se lo fa sempre la stessa mano avrà, inevitabilmente, lo stesso sapore E allora, se Minnie non c’è…dov’è e chi ha preparato lo stufato?
Qualcosa non quadra affatto, dal momento che, come dice sempre Warren, Minnie non sarebbe mai andata a trovare la madre lasciando la conduzione del locale a un messicano, dato che l’insegna dell’emporio vita proprio l’entrata ai cani e ai messicani, e che i cappelli che i presenti indossano infrangono il codice da lei imposto.
Detto ciò, abbiamo deciso di presentarvi la ricetta dello stufato che vi spieghiamo di seguito.
Ingredienti per 4 persone
600 g di spezzatino di manzo
2 costa di sedano
5 patate
2 carote
150 g di funghi
1 scalogno
350 ml di vino bianco secco
400 ml di brodo vegetale
Concentrato di pomodoro
Olio extravergine di oliva
Sale e pepe
Preparazione
Sbucciate lo scalogno e tritatelo finemente, poi pulite e tagliate a dadini le carote e il sedano. In una casseruola versate un filo di olio di oliva, mettete sul fuoco e unite le carote, il sedano e lo scalogno. Lasciate soffriggere a fiamma media facendo attenzione a non far bruciare le verdure. Quando saranno belle dorate aggiungete anche la carne, fate rosolare a fiamma vivace per alcuni minuti, poi abbassate la fiamma e sfumate con il vino. Fate evaporare l’alcol e, poi, unite il brodo e il concentrato di pomodoro, socchiudete il coperchio e fate cuocere almeno per 60 minuti. Pulite i funghi e le patate e tagliatele a dadini. Aggiungete le patate e i funghi alla carne e proseguite con la cottura per almeno 20-30 minuti. Salate, pepate e se necessario cuocete per altri 10 minuti. Servite lo stufato caldo.