“The Flash” e “Lucifer”, produzione sospesa a causa del Coronavirus

“The Flash” e “Lucifer”, produzione sospesa a causa del Coronavirus

Ad essere colpite dalla dilagante diffusione del Coronavirus, dichiarato pandemia, non sono solo le produzioni cinematografiche. Nelle ultime ore infatti, è giunta la conferma dello stop di diverse serie progetti televisivi.

Una lunga lista, che include, “The Flash”, la serie CW/Warner Bros., le cui riprese hanno sede a Vancouver, così come “Riverdale”, la cui produzione è sospesa già da quale giorno, a causa di probabile contagio da parte di un membro della troupe.

Ma come detto non finisce qui, fermata anche la quinta stagione di “Lucifer”, sempre targata Warner Bros., ed in trattative con Netflix per la sesta stagione.

E ancora, “Supergirl”, “Grey’s Anatomy”, “Genius: Aretha”, “Batwoman”, “Young Sheldon”, “All Rise”, God Friended Me”, “Claws”, “Supergirl”, “The Flight Attendant”, “Queen Sugar”, “Pennyworth”, “Adpoted”, “The Big Leap”, “The Big Sky”, “Harlem’s Kitchen”, “Kids Matter Now”, “Prospect”, “Ordinary Joe”, “Home Economics”, “My Village”, “Work Wife”, “Servant”, “See”, “Rebel”, “Thirtysomething (Else)”, “Valley Trash”, “Wreckage”, “Lisey’s Story”, “Atlanta”, “Stranger Things 4”, “Fargo”, “Untiltled Kapnek/Holland”, “Mythic Quest: Raven’s Banquet”, “For All Mankind”, “The Walking Dead 11”, “Snowfall”, “Y: The Last Man” e il pilot di “The Brides”.

Qui il comunicato ufficiale dello studio.

“Con gli eventi in rapida evoluzione legati a COVID-19, e per cautela, il Gruppo Warner Bros. Television sta interrompendo la produzione di alcune delle oltre 70 serie e i pilot le cui riprese sono attualmente in corso o che stanno per iniziare. Non ci sono stati casi confermati di COVID-19 su nessuna delle nostre produzioni, ma la salute e la sicurezza dei nostri dipendenti, del cast e delle squadre sono la nostra principale priorità. Durante questo periodo, continueremo a seguire le indicazioni dei Centri per il controllo delle malattie, nonché dei funzionari locali e dei professionisti della salute pubblica in ogni città in cui hanno sede le nostre produzioni.”

FONTE DEADLINE/TV LINE


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