“The End of Medecine”: Joaquin Phoenix e Rooney Mara produrranno il documentario sulla salute pubbl
Joaquin Phoenix e Rooney Mara, si occuperanno della produzione esecutiva di “The End of Medecine”, il documentario diretto da Keegan Kuhn e Alex Lockwood incentrato sulle malattie zoonotiche che minacciano la salute e la vita della popolazione globale.
La lavorazione del progetto ha avuto inizio ad ottobre 2019, prima dell’emergenza pandemica da Covid – 19, ed include una serie di interviste con i più importati scienziati mondiali i quali affermano che la crisi sanitaria che stiamo affrontando è inevitabile e tutt’altro che finita.
La maggior parte dei nuovi virus infatti, compreso il Covid – 19, sarebbero stati preceduti da una serie di epidemie mortali causati da ‘superbatteri’, come l’influenza suina, le infezioni da MRSA, organismi resistenti agli antibiotici, e svariate malattie di origine animale legate all’agricoltura.
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, la fine della medicina come la conosciamo è alle porte, poiché siamo entrati nell’era post-antibiotica.
“Speriamo che The End of Medicine sia un appello all’azione in grado di far aprire gli occhi e accendere la scintilla della volontà per cambiare le nostre abitudini” – hanno dichiarato Mara e Phoenix – “La scienza è irrefutabile. La moderna agricoltura animale continuerà a farci ammalare se non cambiamo radicalmente i nostri modelli di consumo.”
Ad aprile, quando il bilancio delle vittime di Covid-19 iniziò a salire, Mara e Phoenix firmarono un Op – Ed per il Washington Post che trattava i fatti raramente riportati sull’importanza dei mercati che operano negli Stati Uniti.
“Collettivamente, stiamo diventando sempre più consapevoli della minaccia rappresentata dalle malattie zoonotiche, ma i nostri governi e i media principali si concentrano sulla lotta e non sulla prevenzione” – ha aggiunto Lockwood – “Con questo film, speriamo di far luce sulla misura in cui l’agricoltura animale e la distruzione ambientale contribuiscono a queste minacce emergenti. Speriamo anche di sollevare il velo su come i problemi di ingiustizia e malattia razziali siano spesso collegati.”
FONTE DEADLINE