“The Crown”: al via a luglio le riprese della quinta stagione
Come riportato da Variety, Netflix è pronto a dare il via alla lavorazione della quinta stagione di “The Crown”. Le riprese dei nuovi episodi infatti, avranno inizio a luglio negli Elstree Studios a nord di Londra dove si svolgono gran parte delle riprese della serie, ed ovviamente nel rispetto dei rigidi protocolli di sicurezza anti – Covid, grazie all’impegno del British Film Institute e dell’ente commerciale dei produttori Pact che hanno permesso a gran parte delle produzioni di poter girare con la dovuta continuità. Il Regno Unito ricordiamo, dopo il terzo lockdown in atto allo scorso gennaio, inizierà ad uscire dalle restrizioni il 12 aprile.
Il cast, vedrà Imelda Staunton nei panni della Regina Elisabetta II, interpretata nelle prime due stagioni da Claire Foy e successivamente da Olivia Colman, Elizabeth Debicki in quelli della Principessa Diana, Dominic West nel Principe Carlo, Lesley Manville nella Principessa Margaret, e Jonathan Pryce nel ruolo del recentemente scomparso e amato Principe Filippo. Ma non è tutto, secondo le ultimi voci, pur non essendoci stata ancora alcuna conferma ufficiale da parte dello streamer, molto probabilmente sarà Andrew Scott a dare il volto al Primo Ministro Tony Blair.
Ispirato dalla pluripremiata opera teatrale ‘The Audience’, “The Crown” racconta la storia del regno decennale della regina Elisabetta II e della lotta tra il suo io privato e pubblico. La serie si concentra sugli intrighi personali, le storie d’amore e le rivalità politiche dietro i grandi eventi che hanno plasmato la seconda metà del XX secolo.
Lo show, come annunciato dal creatore e showrunner Peter Morgan, terminerà non più con la quinta, che a quanto pare sarà ambientato negli anni ’90, ma con la sesta stagione, e non riguarda semplicemente la monarchia, bensì parla di un impero in declino, di un mondo in disordine e dell’alba di una nuova era.
“Quando abbiamo iniziato a discutere le trame per la quinta stagione, è diventato subito chiaro che per rendere giustizia alla ricchezza e complessità della storia saremmo dovuti tornare al piano originale e farne sei.” – aveva dichiarato Morgan.
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