scena nuovo adattamento Il Corvo

The Crow: il nuovo film non ha nulla a che fare con i remake di Hollywood

Il nuovo atteso adattamento di: The Crow, come affermato dal regista è “un film indipendente e frammentato”.

Per un’intera generazione, il classico cult del 1994 di Alex Proyas: The Crow, rappresenta più di un semplice film tratto da un fumetto, bensì è un’istantanea indelebile di uno specifico momento nel tempo.

Basato sulla storia soprannaturale, profondamente personale e intrisa di traumi, scritta dal graphic novelist James O’Barr, di un rocker goth resuscitato dai morti per vendicare la sua fidanzata assassinata, il film di Proyas, è un’esplorazione malinconicamente stilizzata ed emotivamente cruda del dolore, guidata dalla performance del tragicamente scomparso Brandon Lee nei panni di Eric Draven, sintesi del grunge.

In virtù di questo, considerando il panorama cinematografico dominato dai remake di Hollywood, la notizia della rivisitazione del racconto di: The Crow, da parte del regista di Ghost in The Shell, Rupert Sanders, con protagonisti Bill Skarsgård e FKA Twigs, rispettivamente nei ruoli di Draven e del suo amore perduto, è stata accolta con un certo timore.

Tuttavia, come chiarito dallo stesso Sanders nell’intervista rilasciata ad Empire, il rifacimento non è il “remake di Hollywood” che la gente potrebbe aspettarsi. “Non ha niente a che fare con Hollywood questo film. E’ un film indipendente molto frammentario”, dice il regista, spiegando che grazie all’approccio non convenzionale al materiale originale di O’Barr, assieme ai suoi collaboratori, è stato in grado di rimanere vicino al centro, all’oscurità e alla violenza che si trovano nella graphic novel, e l’unica ragione per cui sono riusciti a realizzarlo così è perché per l’appunto non è un film da studio.

Un tipo di percorso che ovviamente ha comportato una serie di sfide come il budget di soli 50 milioni di dollari, con il regista che spesso durante le riprese disegnava sui taccuini Eric e spargeva sangue finto per portare a termine il lavoro. Un limite però che secondo Sanders hanno contribuito a rendere il suo film e la sua regia migliori.

“Devi essere più abile nel realizzare le cose in modo più efficiente, così da renderle emotivamente risonanti e non solo spettacolari”, afferma Sanders, la cui speranza è che il suo The Crow coinvolga una nuova generazione.

scena nuovo film Il Corvo

The Crow, cosa sappiamo

Nelle sale italiane dal 28 agosto distribuito da Eagle Pictures, il nuovo adattamento di: The Crow, diretto da Rupert Sanders e scritto da Zack Baylin, vede Bill Skarsgård nei panni dell’iconico personaggio protagonista della graphic novel di James O’Barr – interpretato nel 1994 da Brandon Lee, morto il terzultimo giorno di riprese a causa di un colpo di pistola al cui interno era rimasta bloccata una pallottola vera.

Eric Draven (Skarsgård) e Shelly Webste, dal volto di FKA twigs, legati da un amore profondo, vengono brutalmente uccisi, da una banda di criminali. Di fronte alla possibilità di salvare Shelly, il suo unico vero amore, sacrificando se stesso, Eric intraprende una vendetta feroce e senza pietà contro i loro assassini, viaggiando attraverso il mondo dei vivi e dei morti determinato a rimettere a posto le cose.

A produrre sono stati Victor Hadida, Molly Hassell, John Jencks, e i defunti Samuel Hadida Edward R. Pressman, mentre il cast include anche i nomi di: Danny HustonIsabella WeiLaura Birn, Sami Bouajila e Jordan Bolger.


Pubblicato

in

da

Tag: