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The Bikeriders: il film di Jeff Nichols in corsa agli Oscar 2025 come miglior sceneggiatura non originale

The Bikeriders il film diretto da Jeff Nichols sarà in corsa agli Oscar 2025 nella categoria miglior sceneggiatura non originale.

Liberamente ispirato a fatti realmente accaduti e tratto dall’omonimo libro di fotografie del 1967 di Danny Lyon, e presentato in anteprima mondiale all’ultimo Telluride Film Festival, The Bikeriders, il film diretto da Jeff Nichols che ha debuttato nelle sale italiane lo scorso 19 giugno, come riportato da Variety, sarà proposto agli Oscar 2025 non più per la categoria miglior sceneggiatura originale bensì per la miglior sceneggiatura non originale.

The Bikerders trasporta gli spettatori negli anni ’60 e ’70 attraverso la cultura motociclistica e il club dei: Chicago Vandals, ed è interpretato da: Austin Butler veste i panni di Benny, amante delle motociclette che si unisce a Johnny, interpretato da Tom Hardy, fondatore dei Vandals. Jodie Comer da il volto a Kathy, che una sera in bar incontra e si innamora immediatamente di Benny, mentre Damon Herriman è Brucie, il braccio destro di Johnny. E ancora: Beau Knapp è Wahoo, Karl Glusman è Corky, Boyd Holbrook è Cal, Michael Shannon è Zipco, Norman Reedus è Fanny Sonny, e Mike Faist è Danny Lyon, un fotografo che ha realizzato il libro intitolato The Bikeriders che ha ispirato il film.

The Bikeriders racconta la storia di un club di motociclisti del Midwest, i Vandals, e le vite dei suoi membri. Nell’arco di dieci anni il club, a luogo di ritrovo per gli outsider locali si trasforma in una gang losca e pericolosa che influenza e minaccia lo stile di vita unico del gruppo originario.

Ma non è tutto, dal momento che il film sarà presentato dalla Focus Features anche in altre categorie tra cui quella per il miglior film, miglior attore per Austin Butler, miglior attrice per Jodie Comer e miglior attore non protagonista per Tom Hardy. Ad essere proposti anche Adam Stone per la fotografia, Julie Monroe per il montaggio, Chad Keith per la scenografia ed Erin Benach per i costumi.

“Questa è la sceneggiatura più complessa che abbia mai scritto”, aveva dichiarato in precedenza Nichols. “Quello che amo è la struttura narrativa. È un libro di fotografie con interviste e aneddoti e li ho inseriti in tutta la sceneggiatura. Se rientra in una categoria o nell’altra, così sia. Sono orgoglioso di aver preso qualcosa senza una struttura narrativa completa e di averne creata una. Prendere parole e immagini ed evocare un senso di nostalgia, un tempo e un luogo, è difficile”.

Il comitato Writers Branch dell’Academy determina quali film si qualificano per ogni categoria, indipendentemente dalle decisioni della WGA. Questa decisione ha portato a notevoli cambiamenti nelle classificazioni delle sceneggiature nel corso degli anni. Nel 2016, l’Academy ha riclassificato Moonlight da originale ad adattato, nonostante l’opera teatrale su cui si basava non fosse stata pubblicata. Più di recente, la sceneggiatura di Barbie di Greta Gerwig e Noah Baumbach è passata ad adattata, nonostante l’appello dei registi in merito all’esistenza di 47 precedenti film di Barbie.


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