In occasione dell’uscita di Thanksgiving di Eli Roth, ecco la ricetta della Pumpkin Pie, la tipica torna della festività americana
Lo scorso 16 novembre è arrivato nelle sale cinematografiche italiane: Thanksgiving, il nuovo horror slasher diretto da Eli Roth, autore anche della sceneggiatura assieme a Jeff Rander.
Ispirato al fake trailer realizzato da Eli Roth per Grindhouse di Quentin Tarantino e Robert Rodriguez, in Thanksgiving la cittadina di Plymouth, in Massachusetts, è sconvolta da una terribile tragedia avvenuta all’interno di un centro commerciale durante il Black Friday. Un anno dopo, durante i festeggiamenti del Thanksgiving, un misterioso e feroce serial killer comincia a torturare e uccidere la popolazione locale, seguendo un grottesco piano di vendetta e prendendosela soprattutto con un gruppo di ragazzi, che evidentemente nascondono a loro volta uno scomodo segreto. Quelli che iniziano come omicidi casuali si rivelano presto parte di un più ampio e oscuro piano legato alla festività.
E proprio in occasione dell’uscita del film, abbiamo deciso di proporvi una delle ricette tipiche del Giorno del Ringraziamento, ovvero la Pumpkin Pie, la Torta di Zucca.
Pumpkin pie, la torta di zucca delle feste
La prima menzione delle zucche arancioni in Europa risale al 1536. Nel giro di pochi decenni erano coltivate regolarmente inInghilterra, dove erano chiamate pumpions, dal francese “pompon”, un riferimento alla loro forma arrotondata. Le pumpkins, come le hanno poi chiamate gli americani, divennero rapidamente parte della pasticceria inglese. Al tempo dei primi colonizzatori, prendeva forma la pumpkin pie, ma solo alcune ricette erano simili all’odierna versione.
Un libro di cucina francese del 1653 indicava di bollire la zucca nel latte e filtrarla prima di versarla in una base di biscotto. Il libro Gentlewoman’s Companion scritto dall’inglese Hannah Woolley nel 1670, raccomandava una crostata farcita con strati alternati di zucca e mela, rosmarino speziato, maggiorana e una manciata di timo. A volte la base non era neanche contemplata: una ricetta del New England prevedeva infatti di farcire una zucca scavata con latte speziato e zuccherato e di cuocerla direttamente sul fuoco.
La Pumpkin Pie simbolo della protesta anti-schiavitù
Solo a metà del XIX secolo, però, la pumpkin pie assunse un’importanza politica negli Stati Uniti, poiché divenne protagonista del tumultuoso dibattito sulla schiavitù. Molti degli abolizionisti più convinti provenivano dal New England e il loro dessert preferito era citato nei romanzi, nelle poesie e nelle pagine di giornale. Dopo la Guerra Civile, la torta di zucca estese la sua portata nazionale e divenne dolce tipico della festa del Ringraziamento. Nel 1929, l’azienda di carne in scatola Libby’s di Chicago introdusse nuovo prodotto: la zucca in scatola, che divenne presto elemento fondamentale della pumpkin pie, che sostituiva la necessità di arrostire e filtrare la zucca fresca.
Pumpkin Pie, la ricetta
La torta di zucca delle feste tutte americane di Halloween e Thanksgiving, è una crostata aperta che si serve a temperatura ambiente, decorata, volendo, con un ciuffo di panna montata.
La zucca ideale da utilizzare è la butternut, che ha una polpa più soda e meno acquosa, una buona alternativa è anche la zucca mantovana. Chi preferisce, al posto della zucca fresca può optare per una lattina di polpa già pronta da 400 grammi. La si trova in negozi di specialità internazionali oppure online.
Ingredienti
Per la base
190 g di farina per dolci
1 pizzico di sale
250 ml olio di semi
2 cucchiai d’acqua fredda
Per il ripieno
800 g di polpa di zucca tagliata a pezzi per ottenere 500 g di polpa cotta (in alternativa si può utilizzare una lattina da 425 g di polpa già pronta)
2 uova
100 g zucchero semolato
2 cucchiai di zucchero di canna
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zenzero in polvere
1 cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
1 pizzico di noce moscata grattugiata
350 g di latte condensato
Preparazione
Preparare prima l’impasto per la base. Riscaldare il forno a220 gradi.
In una ciotola media, mescolare la farina, un pizzico di sale e l’olio con una forchetta, fino a quando tutta la farina sarà inumidita. Bagnare con l’acqua fredda, un cucchiaio alla volta, mescolando con la forchetta fino ad assorbire tutta l’acqua. Lavorare velocemente mentre si impasta, formando una palla. Ungere la tortiera da 20-22 centimetri e mettervi dentro la palla d’impasto. Non serve il mattarello: premere l’impasto sul fondo della tortiera, foderando uniformemente anche sui bordi, che dovranno essere alti abbastanza da contenere il ripieno.
Nel forno caldo, mettere la zucca a pezzi in una teglia insieme ad una spolverata di zucchero di canna, e cuocere per 20-25 minuti, o finché la zucca risulti tenera e leggermente caramellata. Passare al minipimer fino ad ottenere una purea omogenea.
Passare alla preparazione del ripieno. In una ciotola grande aggiungere le uova e sbatterle leggermente con una forchetta o con le fruste elettriche. Aggiungere lo zucchero, la cannella, un pizzico di sale, la polvere di zenzero e di chiodi di garofano, la purea di zucca e il latte condensato. Amalgamare bene. Risulterà un composto abbastanza liquido.
Per evitare che questo si rovesci, mettere la tortiera con la frolla sulla griglia del forno e poi versarvi dentro delicatamente il ripieno. Cuocere per 15 minuti. Ridurre la temperatura a 180 gradi e cuocere per ulteriori 45 minuti, o fino a quando uno stecchino inserito al centro esce pulito.
Raffreddare completamente la torta, per circa 2 ore, prima di servire. Una volta aperta, la Pumpkin Pie si conserva in frigo. Ma avanza raramente.