Teatro Vascello, annullati gli spettacoli fino al 3 aprile
Visto il DPCM del 4 marzo 2020 che impone la chiusura anche dei teatri, anche il Teatro Vascello, ha dovuto annullare gli eventi previsti fino al 3 aprile 2020.
Per tutti coloro che hanno acquistato i biglietti per gli eventi programmati nel periodo compreso tra il 5 marzo e il 3 aprile 2020, o nel caso di abbonamenti il cui rateo prevedeva uno o più spettacoli previsti sempre per il medesimo periodo, possono recarsi al botteghino del teatro negli orari così di seguito indicati per richiedere il rimborso del biglietto.
Per coloro che hanno acquistato biglietti mediante la vendita on line (Vivaticket) potranno richiedere il rimborso tramite i canali preposti dal rivenditore.
Per ottenere il rimborso è necessario portare il biglietto o il biglietto abbonamento integro.
I rimborsi saranno così disciplinati: a partire da mercoledì 11 marzo 2020 fino al 10 aprile 2020 dalle ore 11 alle ore 14 e dalle ore 15 alle ore 17 (dal martedì al venerdì)
Per evitare raggruppamenti di persone, vi invitiamo a mantenere una distanza di almeno di 1 metro tra gli individui presenti al botteghino e di non recarsi presso il botteghino del teatro Vascello se si hanno manifestazioni o sintomi influenzali o se si è a conoscenza di essere stati a contatto con persone che possano aver contratto il Corona Virus o se provenienti dalle provincie soggette a restrizioni (zone rosse).
Si ricorda inoltre che in questo periodo si richiede di evitare spostamenti inutili o non così urgenti, e che nella fattispecie del rimborso dovuto si ha tempo fino al il 10 aprile 2020.
Il Teatro Vascello tutto ringrazia vivamente tutti coloro che hanno partecipato con entusiasmo a questa straordinaria stagione teatrale e per la vicinanza oggi più che mai davvero preziosa dimostrata.
Il Teatro in oltre per tutte le persone che non avranno modo o non vorranno farsi rimborsare il biglietto entro il 10 aprile 2020, considererà tali biglietti quale credito da utilizzare per i futuri spettacoli programmati fino al 31 dicembre 2020.
La Redazione