Teatro dell’Opera di Roma: presentata la Stagione Estiva al Circo Massimo
Grandi novità per la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma con un palcoscenico ideato per il vasto spazio del Circo Massimo: un nuovo “Rigoletto” con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Damiano Michieletto pensato in chiave anti Covid-19, due gala con le star Anna Netrebko e Yusif Eyvazov, un nuovo balletto sulle musiche de “Le quattro stagioni” di Vivaldi con la coreografia di Giuliano Peparini e il Corpo di Ballo che osserverà il distanziamento, “Il barbiere di Siviglia” e “La vedova allegra” in forma di concerto con interpreti internazionali diretti da Stefano Montanari.
La prima de “Il barbiere di Siviglia” del 22 luglio sarà riservata a tutto il personale sanitario che ha lavorato in prima linea per combattere l’epidemia Covid-19.
“Saremo il primo teatro d’opera a partire in Europa” – ha dichiarato la sindaca di Roma e Presidente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma, Virginia Raggi in occasione della presentazione della stagione estiva nella splendida cornice del Circo Massimo – “Oggi diamo questo annuncio da un luogo significativo: il laboratorio di scenografia che è sostanzialmente il cuore del Teatro dell’Opera di Roma. Come pubblico siamo abituati a vedere quello che succede in scena, ma dietro ci sono tanto lavoro e dedizione che nascono proprio in questi luoghi. Ripartire da qui, una vera e propria fabbrica, un laboratorio che lavora ininterrottamente con passione e impegno, è un po’ come partire dalla base.”
“Abbiamo individuato nel Circo Massimo lo spazio ideale, emblematico, per realizzare la stagione estiva del Teatro” – ha spiegato il sovrintendente del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes – “Nell’immaginario di tutti è un luogo di festa e di celebrazione, tra i più grandi luoghi di spettacolo mai realizzati dall’uomo. Rende possibile la realizzazione di una platea da mille posti, ma soprattutto di un palcoscenico da 1.500 metri quadrati che ci consentirà di rispettare le norme di sicurezza per il pubblico e per gli artisti. E per la prima volta il Circo Massimo ospiterà ventuno serate di opera, balletto, concerti e gala con star del calibro di Anna Netrebko e Yusif Eyvazov. Sarà un’occasione per assistere a delle produzioni che saranno dei veri e propri colossal. Una occasione da non perdere per tutti i romani e per i turisti che, lo spero, torneranno ad ammirare la nostra Città”.
Sono poi intervenuti il direttore artistico Alessio Vlad, la direttrice del Corpo di Ballo Eleonora Abbagnato, il capo di gabinetto della regione Lazio Albino Ruberti, e la rappresentante di uno dei soci privati della Fondazione, la presidente di Acea, Michaela Castelli.
Dal 16 luglio al 13 agosto 2020 ventuno serate di spettacolo: il cartellone estivo dell’Opera di Roma è pronto a ripartire nella sua rinnovata veste che renderà questa edizione davvero storica.
Questa estate l’attesissimo appuntamento si trasferisce nello scenario archeologico del Circo Massimo con una programmazione caratterizzata come sempre da un’offerta di eccellenza. Il nuovo palcoscenico è progettato e realizzato nel pieno rispetto delle norme anti Covid-19, garantendo il distanziamento interpersonale e la massima sicurezza. In particolare il pubblico, che sarà di mille spettatori, usufruirà di quattro ingressi diversi e separati.
Il programma fa parte del nuovo palinsesto di Roma Capitale Romarama.
La prima opera in scena per la stagione estiva 2020 al Circo Massimo è un nuovo allestimento di un grande classico, “Rigoletto” di Verdi nell’interpretazione musicale del maestro Daniele Gatti e la regia di Damiano Michieletto che tornano a lavorare insieme dopo il fortunato “La damnation de Faust”, Premio Abbiati per la migliore produzione 2017.
“Rigoletto” è un melodramma amatissimo e le sue magnifiche arie sono tra le più note del repertorio. Sul palcoscenico vedremo Iván Ayón Rivas (Duca di Mantova), Luca Salsi (Rigoletto), Rosa Feola (Gilda), Riccardo Zanellato (Sparafucile), Martina Belli (Maddalena), Gabriele Sagona (Conte di Monterone), Alessio Verna (Marullo), Pietro Picone (Matteo Borsa) e Matteo Ferrara (Conte di Ceprano). Irida Dragoti, uno dei giovani talenti selezionati per la seconda edizione del progetto “Fabbrica” Young Artist Program dell’Opera di Roma interpreterà il ruolo di Giovanna.
Il nuovo allestimento avrà le scene di Paolo Fantin, i costumi di Carla Teti, i movimenti coreografici di Chiara Vecchi e le luci di Alessandro Carletti. Maestro del Coro Roberto Gabbiani. La parte visual è prodotta in collaborazione con Indigo Film.
Dopo la prima di giovedì 16 luglio, in diretta televisiva su Rai 5, lo spettacolo torna in scena sabato 18 e lunedì 20.
Secondo titolo del cartellone estivo, una delle opere più popolari, “Il barbiere di Siviglia” di Rossini. Il barbiere e factotum ha la voce di Davide Luciano. Giorgio Misseri è il Conte d’Almaviva, Chiara Amarù e Miriam Albano si alterneranno nel ruolo di Rosina. Ancora nel cast Marco Filippo Romano (Don Bartolo), Nicola Ulivieri (Don Basilio), Francesca Benitez (Berta) e Alessandro Della Morte, giovane talento della terza edizione di “Fabbrica” – Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma (Fiorello).
Dirige il Coro del Teatro dell’Opera di Roma il maestro Roberto Gabbiani.
Dopo la prima di mercoledì 22 luglio, ben sei repliche: mercoledì 29 luglio, sabato 1, martedì 4, sabato 8, martedì 11, giovedì 13 agosto.
Segue la prima assoluta di un nuovo balletto, “Le quattro stagioni” firmato da Giuliano Peparini su musica di Antonio Vivaldi. Il coreografo romano, alla sua terza creazione per la compagnia capitolina, racconta le naturali “stagioni” della coppia: dai primi sguardi che si incrociano con pudore (la Primavera), ai fuochi della passione (l’Estate) e al loro progressivo spegnimento (l’Autunno), fino ad arrivare al gelo della noia (l’Inverno). Intorno alle coppie principali, ci sarà il nostro Corpo di Ballo che Peparini farà danzare rispettando il distanziamento fisico obbligatorio.
La Redazione