“Ema”, la ricerca del proprio posto nel mondo secondo Pablo Larrain
“Ema” di Pablo Larrain, un onirico e crudo coming-of-age in cui brilla la stella di Mariana Di Girolamo
Un semaforo che brucia, nel silenzio della notte, una donna con indosso un lanciafiamme, l’anarchia che spezza le catene di un mondo quadrato e ordinario. Presentato a Venezia76 con “Ema” (2019), Pablo Larrain riesce a sorprendere e far riflettere lo spettatore per mezzo di un’opera con cui raccontare la sovversione del singolo verso la società – e le sue regole – come atto di purificazione.