“Stardust”, Prima Clip per il biopic dedicato all’icona David Bowie interpretato da Johnny Flinn

“Stardust”, Prima Clip per il biopic dedicato all’icona David Bowie interpretato da Johnny Flinn

Rilasciata finalmente la Prima Clip del biopic sull’istrionica icona David Bowie, “Stardust”, diretto da Gabriel Range e scritto da Christopher Bell, che verrà presentato privatamente online alla stampa e alle distribuzioni statunitensi, a causa della cancellazione del Tribeca Film Festival, dove sarebbe stato proiettato in anteprima mondiale. Annullamento come ben si sa, conseguenza dell’attuale ed imprevedibile emergenza sanitaria da Coronavirus.

Mercoledì, la Film Constellation, che si occupa delle vendite internazionali, lancerà un micro – sito, e alle 4 del pomeriggio lo studio ET, introdurrà virtualmente in diretta live, tramite Zoom with Range, il cast che include Johnny Flinn nei pani di Bowie, Marc Maron, nel ruolo del pubblicista Rob Oberman, e Jena Malone in quello della moglie Angie. Dopo di che gli addetti ai lavori potranno assistere alla visione del film.

Operazione questa già precedentemente adottata a fine marzo per l’horror con protagonista Emily Mortimer “Relic”, ed attuata in seguito alla cancellazione del SXSW Film Festival.

“Ho deciso di fare un film su ciò che rende un qualcuno un’artista, e su ciò che lo spinge effettivamente a fare la propria arte” – ha dichiarato Range“Quel qualcuno è David Bowie, un uomo che siamo abituati a pensare come la star o come uno dei suoi alter ego: Ziggy Stardust, Aladdin Zane, il Duca Bianco. Qualcuno che si è visto solo da lontano, dietro una maschera, come una presenza divina. Anche nella sua morte perfettamente coreografata, non sembrava un normale essere umano.”

La storia in particolare racconterà le origini del cantante attraverso il viaggio in America intrapreso nel 1971, rivelando le ispirazioni e gli eventi che hanno condotto Bowie a dare vita al leggendario personaggio di Ziggy Stardust.

Annunciato per la prima volta a gennaio, il progetto, prodotto da Paul Van Carter e Nick Taussig per Salon, cofinanziato da Christopher Figg di Piccadilly Pictures, con Film Constellation di Fabien Westerhoff ad occuparsi dei diritti in tutto il mondo, venne fortemente criticato dalla famiglia, ed il figlio, Duncan Jones, tramite il proprio account Twitter ne dichiarò la contrarietà ribadendo che non era stato concesso alcun diritto per le musiche.

QUI LA CLIP

FONTE VARIETY


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