Il creatore e i protagonisti di Squid Game, hanno presentato in anteprima mondiale la seconda stagione a Lucca Comics & Games 2024.
Presentata in anteprima mondiale a Lucca Comics & Games 2024, dal creatore, scrittore e regista Hwang Dong-hyuk, e dai protagonisti Lee Jung-jae e Wi Ha-jun, la seconda stagione di Squid Game, arriverà su Netflix il prossimo 26 dicembre.
“Quando si crea qualcosa, ovviamente si spera sempre che questo abbia di successo, tuttavia non mi sarei mai aspettato un successo del genere in tutto il mondo. Davvero non mi sarei mai aspettato una risposta così, è un’esperienza surreale”, ha dichiarato Hwang Dong-hyuk che in merito ai nuovi episodi ha detto. “Nella prima stagione si è parlato del Giocatore 456 e della sua sopravvivenza, la seconda invece si concentrerà sui ricordi e sull’esperienza vissuta da 456, e sul suo tentativo di rientrare in questo gioco ingiusto per fermarlo dall’interno”.
Squid Game ha sconvolto il mondo con la sua uscita nel 2021, diventando presto una delle serie più viste su Netflix a livello mondiale. Oltre al suo enorme successo di pubblico, la serie ha vinto premi prestigiosi ed è stata lodata per il suo fresco commento su una società moderna immersa in una spietata competitività, il tutto raccontato in contrasto con lo sfondo di nostalgici giochi da bambini, trasformando tutto ciò che è Squid Game – la sua arte, musica, estetica e i suoi giochi – in un fenomeno culturale globale.
Nella prima stagione un misterioso invito che vede 456 partecipanti, tutti in gravi situazioni finanziarie, rinchiusi in un luogo segreto e costretti a giocare a una serie di tradizionali giochi per bambini coreani, come Red Light, Green Light e il tiro alla fune. Un gioco al massacro che permetterà a chi rimane in vita di vincere 45,6 miliardi di won ($ 38 milioni).
“Quando abbiamo girato la prima stagione, ci sono state tante domande sui capelli rossi e in effetti io per primo non avevo mai chiesto il perché, dando tuttavia per scontato che ci fosse una motivazione e un significato”, svela Lee Jung-jae volto del Giocatore 456. “Credo comunque che dopo aver attraversato un’esperienza del genere rappresenti il coraggio per chiunque voglia poter vivere una nuova vita”.
In merito a questo particolare, Hwang aggiunge: “I capelli rossi li ho presi da Slam Dunk, sono un omaggio ad Hanamichi Sakuragi, e rappresentano il fatto che quel personaggio dopo aver attraversato quella difficile esperienza e provato a tornare alla vita normale, non sarà più lo stesso”.
Nella seconda stagione tre anni dopo aver vinto, il giocatore 456 rinuncia ad andare negli Stati Uniti e torna con una nuova decisione in mente. Gi-hun rientra nel misterioso gioco di sopravvivenza iniziando un’altra sfida mortale con nuovi concorrenti che puntano al premio di 45,6 miliardi di won.
“Squid Game è una serie attraverso la quale spero di mostrare come la società capitalista promuove un sistema competitivo che porta a un divario di ricchezza, che crea dei perdenti nel gioco”, afferma Hwang Dong-hyuk in merito al successo e alle critiche ricevute. “Volevo che fosse uno specchio della nostra società dando l’opportunità al pubblico di riflettere e di chiedersi in quale società e come stiamo vivendo, pensando inoltre a un modo possibile per cambiarlo”.
Wi Ha-iun volto nella serie del poliziotto Hwang Jun-ho dice: “Con la serie il pubblico ha la possibilità di riflettere, io stesso da attore rifletto su quello che succede nella serie, e anche quando preparo, studio e faccio ricerche sul il personaggio. La serie mi ha fatto pensare alla nostra dignità e natura di essere umani”.
Infine Hwang Dong-hyuk ha parlato della notizia diffusa qualche giorno fa, e non ancora confermata ufficialmente, secondo cui David Fincher, potrebbe dirigere la prima versione in lingua inglese di Squid Game, e dell’ottimo periodo che stanno vivendo le produzioni coreane, esploso dopo il successo di Parasite di Bong Joon-ho, e del capitalismo.
“Ho letto l’articolo su Deadline, ma non credo che sia ufficiale e quindi non posso dire nulla. Se Fincher dovesse fare veramente qualcosa legato a Squid Game, lo vedrei volentieri. Credo farebbe uno spin-off o un remake molto bello. Sono molto curioso lo ammetto! Si tratta di espandere il mio universo, quindi sarebbe bello anche se, rimarrebbe comunque il mio universo! (ride)”.
“Penso che la Corea dopo la guerra degli anni ’50, è riuscita a rinascere come potenza economica, affrontando tanti sacrifici. In Europa il capitalismo si è sviluppato in oltre 100 anni, in Corea invece è arrivato in fretta rendendo il sistema più debole e vulnerabile, e le varie piattaforme possono focalizzare questo e portare i contenuti in tutto il mondo”.
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Emanuela Giuliani