Atomic Moster e Blumhouse produrranno: Soulm8te, thriller che espanderà l’universo dell’horror fantascientifico: M3GAN.
La Atomic Monster e la Blumhouse, come riportato da Variety, espanderanno l’universo dell’horror: M3GAN, con il thriller erotico dalla sfumatura tecnologica: Soulm8te, attualmente in fase di sviluppo.
Il film, descritto come ‘un thriller domestico degli anni ’90, ma con un tocco moderno e tecnologico’, secondo la sinossi vedrà al centro della scena un uomo che acquisisce un androide con intelligenza artificiale, per far fronte alla perdita della moglie recentemente scomparsa. L’uomo, nel tentativo di creare un partner veramente senziente, inavvertitamente trasforma un innocuo lovebot in una letale anima gemella.
Dietro la macchina da presa del film, la cui uscita è stata fissata dalla Universal per il 2 gennaio 2026, ci sarà Kate Dolan, regista di You Are Not My Mother, la quale ha riscritto la bozza originale della sceneggiatura di Rafael Jordan, mentre la storia è di James Wan, Ingrid Bisu e Jordan.
“Fondamentalmente, considero questo film come un’esplorazione delle relazioni della solitudine”, ha affermato Dolan annunciato il progetto. “Nonostante i progressi tecnologici, ci sono verità umane durante a cui non possiamo sfuggire, e non vedo l’ora di approfondire quelle profondità.”
James Wan e Jason Blum produrranno Soulm8te, mentre Michael Clear e Judson Scott, della Atomic Monster, saranno i produttori esecutivi, insieme a Bisu. Alayna Glasthal supervisionerà il progetto per conto di Atomic Monster.
“Soulm8te è un’aggiunta emozionante e seducente all’universo di M3GAN”, ha affermato Wan sottolineando il successo dell’horror fantascientifico del 2022, che ha incassato più di 181 milioni di dollari al botteghino, e ricordando il suo sequel: M3GAN 2.0., in uscita il 27 giugno 2025, con protagoniste le star del primo Allison Williams e Violet McGraw. In merito al nuovo progetto, ha aggiunto: “Siamo entusiasti di collaborare con Kate per dare vira a questa storia con la sua visione cinematografica e il suo punto di vista unici.”
