Respiri, la recensione del film con Alessio Boni

La Recensione di Respiri, il film con protagonista Alessio Boni sul grande schermo delle sale cinematografiche dal 7 giugno.

Francesco (Alessio Boni), affascinante ingegnere quarantenne, si rifugia nell’antica villa di famiglia sulle rive del lago d’Iseo dopo una tragedia che ha sconvolto la sua esistenza e devastato il suo animo. Con lui c’è la figlia ancora piccola, interpretata da un’inquietante Eleonora Trevisan. La dimora, una maestosa costruzione in stile liberty, cela un’inquietante presenza: un’altra persona, della quale si percepisce soltanto il respiro, amplificato dal suono di un respiratore.

Lacerato dal dolore e incapace di reagire, Francesco trascorre le giornate in una lenta discesa nell’angoscia. L’enorme villa, silenziosa e cupa, diventa lo specchio della sua sofferenza interiore, mentre inquietanti ombre si insinuano nella sua mente. L’unica possibilità di salvezza sembra incarnarsi in Marta (Lidiya Liberman), amica d’infanzia da sempre innamorata di lui, la cui presenza potrebbe risvegliarlo dal torpore emotivo e restituirgli una pace ormai dimenticata.

“Respiri” è un racconto che esplora il tormento di chi è costretto a convivere con un dolore lacerante, una sofferenza che confonde i confini tra reale e surreale, trasformando la percezione della realtà in un incubo senza fine. La pellicola ambisce a sondare le profondità dell’animo umano, mettendo in scena un dramma psicologico dal forte impatto emotivo.

Tuttavia, nonostante le buone premesse e la notevole performance di Alessio Boni, candidato ai Nastri d’Argento come Miglior Attore, il film non riesce a mantenere la tensione promessa. Gli elementi enigmatici che compongono la storia non trovano un’adeguata valorizzazione e finiscono per generare confusione piuttosto che coinvolgimento. Il risultato è un’opera che delude le aspettative, lasciando lo spettatore con una sensazione di insoddisfazione e smarrimento, anziché con il brivido e l’emozione che un thriller psicologico dovrebbe suscitare. “Respiri” arriverà nelle sale cinematografiche il 7 giugno, ma nonostante le ambizioni, rischia di non lasciare il segno.

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Emanuela Giuliani

Il Voto della Redazione:

6


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