milena vukotic

Premio alla Carriera a Milena Vukotic alla 12a edizione del Fabriano Film Fest

Milena Vukovic riceverà alla 12esima edizione del Fabriano Film Fest diretto da Valentina Tomada il Premio alla Carriera.

Sarà consegnato a Milena Vukotic il Premio alla Carriera durante la 12ª edizione del Fabriano Film Fest, diretto da Valentina Tomada che si terrà dal 7 al 15 dicembre 2024.

Attrice di grande eleganza e talento, Milena Vukotic ha attraversato decenni di cinema, teatro e televisione, distinguendosi per la sua classe e precisione interpretativa. Ha lavorato con i più grandi registi del cinema italiano, tra cui Federico Fellini, Mario Monicelli, Ettore Scola, Mauro Bolognini, Dino Risi, Ferzan Ozpetek, Carlo Mazzacurati, Francesco Bruni, Pupi Avati. La sua versatilità le ha consentito di lavorare anche a livello internazionale con Luis Buñuel, padre del surrealismo, in capolavori come “Il fascino discreto della borghesia” (1973) e “Quell’oscuro oggetto del desiderio” (1977). Per il teatro è stata diretta tra gli altri da Franco Zeffirelli, Giorgio Strehler, Paolo Poli e Jean Cocteau. Poi i ruoli che l’hanno resa celebre al grande pubblico come quello memorabile di Pina, moglie del ragionier Fantozzi e la nonna Enrica di Un medico in famiglia.

“È un onore consegnare il Premio alla Carriera a Milena Vukotic, figura straordinaria del cinema e del teatro internazionale. Attrice di immenso talento e sensibilità, Milena ha saputo incantare il pubblico con interpretazioni di rara eleganza e versatilità, portando in ogni ruolo la profondità di una vera artista. Con questo riconoscimento, celebriamo una carriera ricca e luminosa, esprimendo la nostra gratitudine per il contributo indelebile che continua a lasciare nel nostro cinema e nel nostro teatro” dichiara Valentina Tomada, direttore artistico del festival.

Il Fabriano Film Fest si snoda durante nove i giorni di proiezioni, incontri, workshop, e matinée per le scuole. Anche quest’anno i lungometraggi affiancheranno le proiezioni di cortometraggi italiani e internazionali, da sempre focus del festival.

Il Festival condivide i 17 obiettivi Onu per un mondo sostenibile, tutti i film vengono scelti per i loro contenuti in linea con le idee portate avanti: inclusione, rispetto degli altri e dell’ambiente, lotta alla violenza di genere. E, in quest’ottica, sarà assegnato il premio “Women empowerment: storie di forza, autostima, consapevolezza”, ormai alla sua quarta edizione, con proiezioni di film a tematica femminile.

I film, selezionati tra gli oltre 600 pervenuti da tutto il mondo, sono visibili e votabili anche on line grazie all’accordo con la piattaforma streaming WeShort che assegnerà il premio omonimo che consiste nella distribuzione, per un anno, del film vincitore sul canale. I film saranno visibili anche sul canale britannico StreamAuteur, che premierà un film indipendente distribuendolo on line per un anno.

Un doveroso ringraziamento a chi rende possibile questo evento:

il Comune di Fabriano, nelle persone del sindaco Daniela Ghergo, dell’Assessore alla Bellezza Maura Nataloni e dell’Assessore ai Servizi Sociali Maurizio Serafini, che organizza l’evento di concerto con l’Associazione culturale Opificio delle Arti.

Faber, main sponsor, e tutti i sostenitori da sempre accanto al festival: Fondazione Carifac, main partner e sostenitore del Festival sin dalla prima edizione, Cantine Bisci, Birrificio IBeer. Si ringrazia la Regione Marche, il Nuovo Imaie, il Rotary Club e il Lions Club di Fabriano per il loro contributo, e i Media Partner Rai Pubblica Utilità, WeShort, StreamAuteur, Radiogold e Dedalo.

Grazie ai partner creativi: Psarokokalo Film Festival e Afic, e tutti coloro che collaborano all’evento: Liceo Artistico Mannucci, APS Papaveri e Papere, Cahiers du Cinema, APS Fabriano Pro Musica, Ma.rco Le.bel Production, Residenza La Ceramica, La Taverna del Palazzo. 

Il Fabriano Film Fest è sotto l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo; è inoltre patrocinato dal Comune di Fabriano Città Creativa UNESCO, dal MiC, dalla Regione Marche, da Fondazione Marche Cultura, da Marche Film Commission e dal NuovoIMAIE.


Pubblicato

in

da

Tag: