“Pieces of a Woman”: Netflix si aggiudica i diritti per la distribuzione del film con protagonista Vanessa Kirby.
Netflix si è aggiudicata i diritti per la distribuzione mondiale di “Pieces of a Woman”, film di debutto in lingua inglese del regista ungherese Kornél Mundruczò, con protagonista Vanessa Kirby, vincitrice alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia della Coppa Volpi per la Miglior Interpretazione Femminile, e da Shia LeBeouf.
“Da europeo, non posso che essere entusiasta per l’interesse che Netflix ha mostrato nei confronti del mio film” – ha dichiarato il regista – “Il loro gusto per il cinema indipendente di Netflix è molto simile a quello della United Artists negli anni Settanta. Netflix è la vera voce dei filmmaker originali oggi!”.
Al centro della storia, Martha e Sean Carson, una coppia di Boston la cui vita, dopo la perdita del figlio avvenuta durante il parto in casa per mano di un’ostetrica negligente, verrà completamente stravolta. E catapulterà la donna in un incubo, costretta convivere con il dolore, gestire la relazione con il marito ed affrontare la responsabile della tragedia in tribunale.
Ad affiancare Kirby e LaBeouf: Molly Parker, Sarah Snoock, Iliza Shlesinger, Benny Safdie, Jimmie Falls ed Ellen Burstyn.
“Grazie mille per avermi dato questa possibilità” – ha affermato la Kirby nel ritirare il riconoscimento a Venezia – “Spero che questo film possa incoraggiare tante discussioni su donne, famiglie e padri che hanno perso bambini”.
Anche Martin Scorsese è intervenuto dicendo: “Sono stato investito totalmente a livello emozionale fin dalla prima scena e l’esperienza si è intensificata man mano che la visione proseguiva. Il film trasporta lo spettatore nel vortice di una crisi familiare e analizza tutte le sfumature possibili con compassione, ma senza mai giudicare”.
Precedentemente, Mundruczò ha diretto “White God”, vincitore del Premio Un Certain Regard al Festival di Cannes del 2014. “Pieces of a Woman” è stato prodotto da Kevin Turen ed Ashley Levinson di Little Lamb Productions e da Aaron Ryder.
FONTE VARIETY