Paolo Sassanelli al Sardinia Film Festival per il progetto “La grande fuga”.

Paolo Sassanelli al Sardinia Film Festival per il progetto “La grande fuga”.

Paolo Sassanelli arriva ad Alghero per la serata conclusiva del Sardinia Film Festival. Il noto attore, regista e sceneggiatore di origini pugliesi, presenterà al Cinema Miramare il suo progetto “La grande fuga”, che in questi giorni gli permetterà di incontrare i detenuti all’interno del carcere di Bancali.

Al cinema Miramare, l’appuntamento di domenica inizia alle 18.30 con la proclamazione dei vincitori del Premio internazionale organizzato dal Cineclub Sassari, che anche quest’anno ha accolto lavori da tutto il mondo. Interverranno i componenti della prestigiosa giuria formata dal produttore Giannandrea Pecorelli, dalla dirigente SIAE, Danila Confalonieri e dal critico marocchino Abdelkirim Ouakim.

Subito dopo sarà proiettato il film israeliano vincitore del Premio Oscar come Miglior cortometraggio 2019, “Skin” di Guy Nattiv, Jame Ray Nemuman e Sharon Maymon, che racconta la storia del naziskin dell’Alabama Bryon Widner, il quale per amore ha deciso di eliminare i tatuaggi che mostravano la sua fede di suprematista bianco.

Paolo Sassanelli potrà quindi incontrare il pubblico per parlare del suo progetto dedicato ai detenuti, che da diverso tempo lo vede collaborare con il carcere di Regina Coeli, e ora con la struttura penitenziale sassarese. L’attore, molto conosciuto per la sua partecipazione a “Classe di Ferro”, “Un medico in famiglia” e a moltissimi altri titoli tra fiction televisive e film per il cinema, racconterà la sua esperienza all’interno del carcere romano, dove svolge come volontario attività di Cineclub.

Lo scopo dell’iniziativa – nata grazie all’appartenenza di Sassanelli al gruppo dell’istituto buddista Soka Gakkai – è portare i valori formativi del Cinema nelle carceri come strumenti di dialogo e avvio per una nuova esperienza di vita.

Il Cineclub Sassari da diverse edizioni coinvolge proprio la casa circondariale di Bancali all’interno del Sardinia Film festival, organizzando un vero e proprio Premio “Giuria ristretta”, per le sezioni femminile e maschile.

Assieme a Paolo Sassanelli interverranno anche Mario Dossoni, garante dei diritti delle persone detenute e coordinatore delle “giurie ristrette”, Lia Camboni, volontaria del carcere di Bancali (SS) per la sezione femminile, e quindi Vittorio e Alessandro Gazale, che presenteranno “Dalle carte alle storie liberate”, un racconto per immagini e parole con proiezione di foto. A moderare l’incontro sarà il giornalista partenopeo Alberto Castellano.

Paolo Sassanelli sarà al Sardinia Film Festival a partire dal luglio, insieme a sua moglie, l’attrice e doppiatrice Marit Nissen.

Proseguono intanto a Lo Quarter gli appuntamenti in calendario del festival. Il 5 luglio alle 17.30, in Sala Convegno Mosaico si svolge la masterclass “Il mondo della produzione in Italia”, a cura di Giannandrea Pecorelli, già dirigente (in RCS Film e Tv – Rai Fiction – Sony Italia – Endemol Italia) e produttore. Tra i film suoi film “La Regina Margot”, “Il Giudice ragazzino”, “The Red Violin”, “Notte prima degli esami”, “Questo piccolo grande amore”, “Bar Sport”, “Arrivano i Prof”. In Rai ha avviato la produzione di “Don Matteo”, “Un Medico in Famiglia”, “Incantesimo”. Per Aurora Tv Banijay ha ideato e prodotto per Rai Uno la serie di grande successo Il Paradiso delle Signore” e le docufiction “Io sono Libero” (su Libero Grassi), “Adesso Tocca a me” (su Paolo Borsellino) e “Il Professore” (su Aldo Moro). Ha in preparazione la serie internazionale Eternal City, ambientata a Roma durante la Dolce Vita e la Guerra Fredda. Alle 21 nel cortile di “Lo Quarter” saranno proiettati i corti in concorso per documentary e fiction.

La Redazione.


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