La sinossi del 5° e 6° episodio di Non ci resta che il crimine – La serie, disponibili da domani su Sky e NOW
Per rimettere a posto le cose e salvare l’Italia del nostro presente bisogna sistemare gli eventi del 1970. Una missione di fondamentale importanza con un risultato incerto attende i protagonisti della serie Sky Original Non ci resta che il crimine – La serie nell’atteso, imprevedibile e scoppiettante finale. Da domani disponibili in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, i due nuovi episodi (quinto e sesto) della serie Sky Original, in prima serata su Sky Atlantic e on demand.
Il giorno del Golpe è ormai vicino, è ora di risistemare la Storia. Ma gli imprevisti sono dietro l’angolo e la situazione inizia a precipitare: Moreno (Marco Giallini) organizza un piccolo esercito per difendere gli studi Rai, in un’impresa che sembra impossibile. Tutti si adoperano per fare in modo che il colpo di stato fallisca per preservare il futuro dell’Italia. Ma i colpi di scena sembrano non finire mai.
Una produzione Sky Studios e Italian International Film prodotta da Fulvio, Federica e Paola Lucisano, la serie vedrà tornare i protagonisti della trilogia Marco Giallini, Gian Marco Tognazzi, Giampaolo Morelli e Massimiliano Bruno, quest’ultimo di nuovo dietro la macchina da presa stavolta affiancato da Alessio Maria Federici. A loro si aggiunge, fra gli altri, Maurizio Lastrico con un ruolo del tutto nuovo, quello di Duccio Casati, ricco borghese dalle idee progressiste che ha preso a cuore la causa dei ragazzi del movimento studentesco.
Dopo il viaggio cinematografico indietro nel tempo fino agli anni ‘80, in cui a Roma prosperava la Banda della Magliana, e poi quello nell’Italia fascista degli anni ‘40, la nuova serie Sky Original inizia subito dopo gli eventi dell’ultimo film e trasporterà l’affiatatissima banda di protagonisti negli anni ’70, fra gli ambienti della sinistra giovanile e delle contestazioni studentesche e quelli della destra eversiva del Golpe Borghese.
Accanto a Giallini, Morelli, Tognazzi, Bruno e Lastrico, troviamo: Liliana Fiorelli nei panni di Marisa, l’assistente di Gianfranco; Grace Ambrose in quelli di Linda Valori, la madre di Giuseppe nel passato; Kabir Tavani che interpreta Sergio Brana, giovane membro del collettivo comunista che ospiterà i protagonisti nel 1970; Sara Baccarini, che nella serie sarà Matilde, anche lei membro del collettivo comunista che si avvicinerà molto al cinico Moreno, il personaggio interpretato da Marco Giallini; e ancora, Daniela Virgilio nei panni di Daniela Colagi, influente vedova di un personaggio di spicco della politica di quegli anni, e Claudio Corinaldesi in quelli di Nunzio Petrucci, capo della milizia squadrista e braccio destro di Junio Valerio Borghese.
Non ci resta che il crimine – La serie, sinossi 5° e 6° episodio
A ridosso del Golpe, sono tutti pronti a rimettere la Storia sui binari giusti. Peccato che la persona che ha seguito Gianfranco, Marisa – la sua assistente di laboratorio, ora sanguinaria agente governativa – uccida Iudica, il contatto di Sergio ai piani alti, rubando il dossier sul Golpe. Tutto sembra perduto, ma il peggio deve ancora arrivare.
È il giorno del Golpe, ma una catena di eventi rende difficile la realizzazione del piano. Tutto sembra perduto, quando alla Rai di via Teulada arriva un aiuto inaspettato…