“No Time To Die”, l’uscita potrebbe essere posticipata
Contemporaneamente alla messa in vendita dei biglietti per “No Time To Die”, l’ultimo episodio del franchise incentrato su James Bond, il maggiore fan blog dedicato a 007 ha lanciato la proposta di rimandare l’uscita del film a causa del Coronavirus.
Il film diretto da Cary Fukunaga infatti, dovrebbe essere distribuito ad aprile, subito dopo l’anteprima mondiale del 31 Marzo a Londra, ma la paura provocata dalla diffusione del virus sta cambiando le carte in tavola. Timori tanto forti da spingere il gruppo di appassionai a scrivere e chiedere alla MGM e alla Universal, che non hanno ancora rilasciato nessun commento, di prendere provvedimenti relativi al debutto nelle sale, dando precedenza alle esigenze legate alla salute del pubblico invece che al marketing.
Attraverso una lettera aperta, scritta da James Page, co – fondatore del sito MI6, e David Leigt, fondatore del James Bond Dossier, in particolare viene chiesto il posticipo in Cina, Corea del Sud, Giappone e Hong Kong, annullando in oltre, il relativo tour pubblicitario. Al momento i mercati che hanno posto delle serie limitazioni sono quelli di, Italia, Francia, Svizzera, Giappone, Hong Kong e Corea del Sud, i quali rappresentano il 38% degli introiti potenziali di “No Time to Die”.
Attualmente Washington ha dichiarato lo stato d’emergenza e ci sono buone possibilità che anche negli Stati Uniti molti cinema vengano chiusi o che il pubblico in sala cali drasticamente. Per quanto riguarda la premiere alla Royal Albert Hall, il luogo può ospitare fino a 5000 persone. Ne basterebbe soltanto una asintomatica per infettare tutti quanti.
FONTE THR
