“Milano da Bere”, è il drink della bar manager e comproprietaria del “Co.So” di Roma Giulia Castellucci ispirato al film “Lo Spietato” del 2019
Omaggio agli anni Ottanta e in particolare modo alla “Milano da bere”, caratterizzata dalla percezione di competizione arrivista dei ceti sociali emergenti, la bar manager e comproprietaria di “Co.So”, di Roma, Giulia Castellucci, si ispira a “Lo Spietato”, diretto nel 2019 da Renato De Maria, con protagonista Riccardo Scamarcio.
Nel film Scamarcio interpreta Santo Russo, un impietoso criminale della ‘Ndrangheta, che rappresenta in pieno la figura del giovane rampante tipica degli Anni di Piombo.
Questo drink non solo vuole ricordare quel periodo, con il gin toscano Ginepraio, il bitter Martini, la china e l’amaro, per sottolinearne il carattere amaro e deciso, come Santo, bensì vuole anche onorare il celebre slogan pubblicitario “Milano da vivere, da sognare, Milano da bere”, che diede, appunto, il nome a quest’epoca.
INGREDIENTI:
30 ml Ginepraio
30 ml bitter Martini
40 ml Amaro Ramazzotti
10 ml china
Scorza arancia e scorza limone
Bicchiere: coppetta Martini
Garnish: olii essenziali di limone
PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti in un cobbler shaker, aggiungere scorza di limone, scorza d’arancia, ghiaccio e shakerare vigorosamente. Versare il contenuto in una coppa Martini e guarnire con olii essenziali di limone.
La Redazione