Michael Bay produrrà un film sulla pandemia che verrà girato durante il lockdown
Michael Bay, dietro la macchina da presa di “Armageddon”, della saga di “Transformers”, e del recente “6 Underground” targato Netflix, noto per la sua tecnica dinamica e al limite del surreale, ha annunciato che si occuperà della produzione di un progetto sulla pandemia, che verrà girato durante la pandemia, dal titolo “Songbird”.
A dirigere il film, dal budget limitato, sarà il regista di “Into the Dark” Adam Manson, autore anche della sceneggiatura assieme a Simon Boyes. A produrre assieme a Bay, impegnato nella selezione degli attori, saranno anche Paramount, Invisible Narratives e Catchlight Studios.
Secondo quanto rivelato da Deadline, le riprese avranno inizio tra poco più di un mese a Los Angeles, in California, attualmente nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria. Ciò vuol dire che sono consentite le riaperture per le produzioni a basso rischio di contagio, ovviamente rispettando le misure di sicurezza necessarie relative al distanziamento sociale e al divieto di assembramento.
La storia descritta come un thriller, a metà tra “Cloverfield” e “Paranormal Activity”, sarà ambientata tra due anni, e racconterà in particolare le paranoie suscitate dalle teorie complottistiche e dalle cospirazioni governative, di un’umanità ancora alle prese con il virus, mutato nel corso tempo, e costretto alla quarantena.
FONTE WGTC