L’attesissimo nuovo film di Francis Ford Coppola: Megalopolis, a quanto pare non riesce a trovare una distribuzione.
La strada per il grande schermo di Megalopolis, il nuovo attesissimo film di Francis Ford Coppola, è sempre più difficoltosa, dal momento che, come riportato da The Hollywood Reporter, il progetto non riesce a trovare un distributore.
Proiettato lo scorso 28 marzo nella sala Universal CityWalk Imax, in presenza dei dirigenti degli studi cinematografici, tra cui Warner Bros., Disney, Netflix e Paramount, il film infatti, autofinanziato dallo stesso regista, nonostante l’enorme curiosità iniziale ha purtroppo deluso i potenziali acquirenti. Definito ‘troppo di nicchia’ per poter essere portato al pubblico e riuscire ad ottenere un successo commerciale, gli studi non hanno mostrato alcun interesse nel volerlo distribuire, e uno studio più piccolo non sarebbe in grado di sostenere un’ampia campagna marketing assieme all’uscita IMAX, che Coppola aveva previsto.
La speranza quindi, è quella che Megalopolis trovi uno studio disposto a rischiare portando nei cinema il tanto chiacchierato titolo, anche se la prospettiva è quella di una durissima battaglia.
Come più volte sottolineato si tratta di un progetto ambizioso che Coppola iniziò a scrivere nel 1983, il cui budget si aggira intorno ai 120 milioni di dollari e finanziato per l’appunto dallo stesso cineasta, che avrebbe venduto parte della sua celebre tenuta vinicola nella regione della California Settentrionale, dal valore di oltre 500 milioni di dollari.
Ambientato in una città simile a New York che deve essere ricostruita poiché distrutta da un disastro naturale non specificato, al centro della scena di Megalopolis, dalla durata di 2 ore e 15 minuti, una donna divisa tra la lealtà di due uomini, ognuno dei quali porta con sé un principio filosofico. Uno è suo padre, che l’ha cresciuta, insegnato il latino da piccola ed ha una visione molto classica della società, il Marco Aurelio della situazione. L’altro invece è il suo amante nemico di suo padre, un architetto con una visione più progressista, del tipo “Facciamo un balzo nel futuro e leviamoci di torno questa spazzatura che ha contaminato l’umanità per 10 mila anni. Scopriamo quello che siamo realmente, ovvero una specie illuminata, amichevole, gioiosa”.
Il ricchissimo cast include i nomi di: Aubrey Plaza, Adam Driver, Forest Whitaker, Nathalie Emmanuel, Jon Voight, Laurence Fishburne, Talia Shire, Jason Schwartzman, Grace Vanderwaal, Kathryn Hunter, James Remar, Shia LaBeouf, Chloe Fineman, Isabelle Kusman, D.B. Sweeney, Bailey Ives e Dustin Hoffman.
