Luca, la recensione: Una lettera d’amore per l’infanzia e la scoperta di sé

La recensione del nuovo e atteso film Disney e Pixas: Luca: Una lettera d’amore per l’infanzia e la scoperta di sé.

Arriva finalmente il 18 giugno in esclusiva su Disney+ per tutti gli abbonati senza costi aggiuntivi, l’attesissima chicca targata Disney e Pixar: Luca. Un film che si presenta come un concentrato di positività, amore per la vita e amicizia, in grado di catturare l’essenza di un’estate indimenticabile in una cornice di leggerezza e dolcezza.

La forza emotiva di Luca risiede nella sua semplicità narrativa, che spicca per una visione nitida e vivace, lontana dalla complessità dei titoli più pretenziosi a cui spesso siamo abituati. Nonostante la sua umiltà, il film è ampiamente all’altezza delle aspettative, grazie alla capacità di trasmettere emozioni genuine e spensierate. Quella dolcezza che ci tocca il cuore con la stessa purezza che ha caratterizzato i grandi successi della Pixar. Gli autori della sceneggiatura, Jesse Andrews e Mike Jones (che ha lavorato anche a Soul), non sono di certo casuali nella loro scelta: riescono a imbastire un racconto che, pur nella sua semplicità, sa emozionare in modo profondo e sincero.

Luca è, come dichiarato dal regista Enrico Casarosa, una vera e propria “lettera d’amore” alla sua terra natale, la Liguria, e alla sua infanzia. Il film è ambientato in una versione immaginaria dei luoghi che Casarosa ha lasciato all’età di vent’anni per inseguire il suo sogno di studiare animazione negli Stati Uniti. Con Luca, il regista rende omaggio ai paesaggi delle Cinque Terre, in particolare a Portorosso, il piccolo borgo marinaro dove le leggende sui mostri marini si intrecciano con l’innocenza e la curiosità di due giovani protagonisti, Luca Paguro e Alberto Scorfano, due creature marine che, per un’estate, scoprono un mondo fatto di sole, mare, e libertà.

Il racconto, che si sviluppa come una storia di formazione, ci trasporta in un’estate fatta di gelati, pasta al pesto, corse in Vespa e, soprattutto, di un’amicizia intensa e senza paura. Casarosa caratterizza i suoi protagonisti con quella meraviglia e quella spensieratezza che sembrano provenire dall’universo del maestro giapponese Hayao Miyazaki, ma anche da un amore senza tempo per il nostro cinema e la nostra cultura. Il film omaggia i grandi del cinema italiano come Marcello Mastroianni, Federico Fellini, Giulietta Masina, e i poeti come Calvino, ma soprattutto un altro grande classico: Pinocchio di Collodi.

Ad arricchire la narrazione, ci sono le musiche di Gianni Morandi, Edoardo Bennato, Rita Pavone e altri grandi della musica italiana. Sebbene queste canzoni, scelte volutamente fuori contesto rispetto all’ambientazione temporale degli anni ’50, possano sembrare anacronistiche, in realtà svolgono un ruolo fondamentale nel sottolineare l’atmosfera vivace e spensierata del film. La canzone Il Gatto e la Volpe di Edoardo Bennato, in particolare, diventa il manifesto musicale dell’amicizia tra Luca e Alberto, la quale è caratterizzata da una complicità adolescenziale in cui i due si incoraggiano a superare insieme ogni difficoltà.

Enrico Casarosa, parlando del suo film, ha rivelato che Luca è il frutto di una lunga e appassionata preparazione, durata circa 4 o 5 anni. Il regista ha raccontato come l’incontro con un amico durante la sua infanzia lo abbia spinto a esplorare la sua vulnerabilità e a cercare se stesso. Alberto, il compagno di avventure di Luca, rappresenta quella figura di amico che ci spinge oltre i nostri limiti, che ci aiuta a crescere e a comprendere chi vogliamo essere. La sua amicizia con Luca è un viaggio di scoperta, un’affermazione di libertà che scavalca ogni paura.

Al di là della sua narrazione semplice e lineare, Luca è un film che diverte, ma soprattutto fa riflettere. Ci riporta a un periodo forse dimenticato, ma che conserva lezioni di vita fondamentali, come l’importanza di inseguire i propri sogni, l’amore per l’avventura e la bellezza della scoperta di sé. È una storia che ci invita a non mettere mai da parte la voglia di vivere e di crescere, anche quando il mondo ci sembra difficile o sconosciuto.

In conclusione, Luca è una pellicola che riesce a toccare il cuore, con la sua dolcezza, il suo ottimismo e la sua capacità di emozionare in modo diretto e senza artifici. Un’ode all’infanzia, all’amicizia e alla bellezza di scoprire il mondo con occhi curiosi, che arriva al cuore di ogni spettatore, grandi e piccini. Un altro piccolo grande capolavoro firmato Disney e Pixar.

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Emanuela Giuliani

Il Voto della Redazione:

8


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