Il nuovo trailer di: L’Arte della Gioia, la serie diretta da Valeria Golino in esclusiva su Sky e in streaming su Now il 28 febbraio.
Presentata in anteprima mondiale allo scorso Festival di Cannes e arrivato in sala in due parti la scorsa estate, debutta finalmente, il 28 febbraio, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW L’ARTE DELLA GIOIA, la serie Sky Original diretta da Valeria Golino liberamente adattata dall’omonimo romanzo di culto di Goliarda Sapienza (edito da Einaudi), rifiutato per tanto tempo dalle case editrici italiane fino a raggiungere il successo all’estero.
Prodotta da Sky Studios e da Viola Prestieri per HT Film, la serie – di cui oggi viene rilasciato il nuovo trailer ufficiale – racconta la drammatica e avventurosa storia di Modesta, una ragazza orfana della Sicilia rurale di inizio ‘900 che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore di quella che ha sempre avuto, che la porterà a lottare per la sua emancipazione e la sua felicità, sbaragliando le leggi dei padroni che hanno già scritto il suo posto nel mondo.
Vincitrice del David di Donatello, del Nastro d’Argento, del Globo d’oro, del Ciak d’Oro e della Colpa Volpi alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Valeria Golino ha anche sceneggiato la serie insieme a Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo.
Nel cast Tecla Insolia (La bambina che non voleva cantare, 5 minuti prima) nei panni della giovanissima Modesta, protagonista spregiudicata, sensuale e coraggiosa; Valeria Bruni Tedeschi (I villeggianti, Forever Young – Les Amandiers, Estate ’85, La pazza gioia) interpreta la principessa Gaia Brandiforti; Guido Caprino (Il Miracolo, Fai bei sogni, 1992-1993-1994) è Carmine, l’uomo che gestisce le terre della villa dei Brandiforti; e con Jasmine Trinca (Fortunata, Marcel!, Supereroi, La dea fortuna) nei panni di Leonora, madre superiora del convento in cui Modesta verrà accolta ancora bambina.
Nel cast anche Alma Noce (Brado, La ragazza ha volato, Gli anni più belli) nei panni di Beatrice, la più giovane della famiglia Brandiforti; Giovanni Bagnasco (Finalmente l’alba) in quelli di Ippolito, figlio di Gaia e unico vero erede dei Brandiforti; e Giuseppe Spata (La mafia uccide solo d’estate – Parte II, La mossa del cavallo – C’era una volta Vigata, Tutta colpa di Freud) che interpreta Rocco, autista dei Brandiforti.
L’Arte della Gioia, sinossi
Nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 da una famiglia povera, in una terra ancora più povera, Modesta fin dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata. Dopo un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia, viene accolta in un convento e, grazie alla sua intelligenza e caparbietà, diventa la protetta della Madre Superiora.
Il suo cammino la conduce poi alla villa della Principessa Brandiforti, dove si renderà indispensabile ottenendo sempre più potere nel palazzo. Questo suo incessante movimento di emancipazione si accompagna a un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a varcare il confine tra lecito e illecito, conquistando giorno dopo giorno il suo diritto al piacere e alla gioia.
L’Arte della Gioia è stata realizzata con il sostegno della Regione Siciliana – Assessorato del Turismo, Sport e Spettacolo – Sicilia Film Commission e del Ministero della Cultura – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo.