immagine set serie L'Arte della Gioia

L’Arte della Gioia, alla scoperta della serie di Valeria Golino con le featurette

Le speciali featurette di: L’Arte della Gioia, ci portano alla scoperta della serie diretta da Valeria Golino su Sky dal 28 febbraio.

Presentata in anteprima mondiale allo scorso Festival di Cannes e arrivato in sala in due parti la scorsa estate, debutta finalmente, il 28 febbraio, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW L’ARTE DELLA GIOIA, la serie Sky Original diretta da Valeria Golino liberamente adattata dall’omonimo romanzo di culto di Goliarda Sapienza (edito da Einaudi), rifiutato per tanto tempo dalle case editrici italiane fino a raggiungere il successo all’estero.

Prodotta da Sky Studios e da Viola Prestieri per HT Film, L’Arte della Gioia – di cui di seguito trovate le featurette che ci portano alla sua scoperta – racconta la drammatica e avventurosa storia di Modesta, una ragazza orfana della Sicilia rurale di inizio ‘900 che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore di quella che ha sempre avuto, che la porterà a lottare per la sua emancipazione e la sua felicità, sbaragliando le leggi dei padroni che hanno già scritto il suo posto nel mondo.

L’Arte della Gioia, sceneggiatori e cast

Scritta da Valeria Golino insieme a Luca InfascelliFrancesca MarcianoValia Santella e Stefano Sardo, L’Arte della Gioia è interpretata da: Tecla Insolia nei panni della giovanissima Modesta, protagonista spregiudicata, sensuale e coraggiosa; Valeria Bruni Tedeschi interpreta la principessa Gaia Brandiforti; Guido Caprino è Carmine, l’uomo che gestisce le terre della villa dei Brandiforti; e Jasmine Trinca nei panni di Leonora, madre superiora del convento in cui Modesta verrà accolta ancora bambina.

Nel cast anche Alma Noce (BradoLa ragazza ha volatoGli anni più belli) nei panni di Beatrice, la più giovane della famiglia Brandiforti; Giovanni Bagnasco (Finalmente l’alba) in quelli di Ippolito, figlio di Gaia e unico vero erede dei Brandiforti; e Giuseppe Spata (La mafia uccide solo d’estate – Parte IILa mossa del cavallo – C’era una volta VigataTutta colpa di Freud) che interpreta Rocco, autista dei Brandiforti.

L’Arte della Gioia, sinossi

Nata in Sicilia il primo gennaio del 1900 da una famiglia povera, in una terra ancora più povera, Modesta fin dall’infanzia, animata da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà, è disposta a tutto pur di perseguire la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata. Dopo un tragico incidente che la strappa alla sua famiglia, viene accolta in un convento e, grazie alla sua intelligenza e caparbietà, diventa la protetta della Madre Superiora.

Il suo cammino la conduce poi alla villa della Principessa Brandiforti, dove si renderà indispensabile ottenendo sempre più potere nel palazzo. Questo suo incessante movimento di emancipazione si accompagna a un percorso di maturazione personale e sessuale, che la porta a varcare il confine tra lecito e illecito, conquistando giorno dopo giorno il suo diritto al piacere e alla gioia..


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