cover immagini film Labyrint e Robert Eggers

Labyrinth – Dove tutto è possibile, Robert Eggers potrebbe dirigere la nuova versione del fantasy

Robert Eggers, dopo Nosferatu, potrebbe dirigere una nuova versione del fantasy: Labyrinth – Dove tutto è possibile.

Nelle sale statunitensi ha già debuttato, mentre nei cinema italiani Nosferatu, l’attesa visione del celebre classico del 1922 di Fridrik Wihem Murnau, basato a sua volta, se pur vagamente, sull’iconico romanzo del 1897 di Bram Stoker, scritta e diretto da Robert Eggers esordirà in anteprima il 31 dicembre e poi ufficialmente il 1° gennaio 2025.

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Nel frattempo il regista è già pronto per un nuovo progetto. Secondo quanto riportato da Jeff Sneider in The InSneider infatti, Eggers avrebbe firmato per scrivere e dirigere Labyrinth – Dove tutto è possibile. Il progetto, di cui ovviamente al momento non è stato lasciato alcun dettaglio essendo solo un rumor non confermato, potrebbe tuttavia trattarsi di un sequel diretto o di un inedito rifacimento del film fantasy del 1986 diretto da Jim Henson, inizialmente in sviluppo con dietro la macchina da presa Scott Derrickson, il quale ha lasciato in seguito a divergenze creative con la Sony Pictures.

Eggers in particolare, sempre secondo quanto riportato, dovrebbe occuparsi anche della sceneggiatura assieme a Sigurjón Birgir Sigurðsson, lo sceneggiatore islandese, conosciuto come Sjón, che ha co-scritto con lui The Northman del 2022. A produrre invece dovrebbe essere Chris Columbus assieme a sua figlia Eleonor, e a Lisa Henson della Jim Henson Company, con Brian Henson alla produzione esecutiva.

Il film originale del 1986: Labyrinth – Dove tutto è possibile, diretto come detto da Jim Henson, creatore dei Muppets, aiutato per la storia dall’autore di libri per ragazzi Dennis Leeper, scritto da Terry Jones dei Monty Python, e con alla parte visiva Brian Froud, ha come protagonisti i personaggi umani del re dei Goblin e Sarah, interpretati rispettivamente all’epoca da David Bowie e da una giovane Jennifer Connelly.

A centro della scena il percorso di Sarah all’interno di uno strano labirinto fantastico, in cui la maggior parte degli altri ruoli importanti personificati da pupazzi o da una combinazione di performance umana e di pupazzi.

Per quanto riguarda Nosferatu, la versione di Eggers, ambientata nella Germania del 19esimo secolo come l’originale, uscito esattamente 100 anni fa, e considerato uno dei capolavori del cinema horror ed espressionista, offre una visione diversa dell’ossessione del vampiro della Transilvania per una giovane donna, moglie dell’uomo che lo sta aiutando a trasferirsi, che lui perseguiterà portando con se tutto il proprio indescrivibile orrore.

Prodotto da Focus Features, Jeff Robinov, John Graham, Chris Columbus ed Eleanor Columbus, Nosferatu vede nel cast oltre a Bill Skarsgård nel ruolo del Conte Orlok, anche Lily-Rose Depp in quello della co-protagonista femminile Ellen Hutter, Nicholas Hoult nell’agente immobiliare marito di quest’ultima Thomas Hutter, Emma Corrin in Anna Harding, Aaron Taylor – Johnson nel ruolo di Friedrich Harding, Willem Dafoe nel professor Albin Eberhart Von Franz, Emma Corrin in Anna Harding, Ralph Ienson nel Dottor Wilhelm Sievers, e Simon McBurney in Herr Knock.


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