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La Zona D’Interesse ha ricevuto il Premio Film della Critica 2024

La Zona D’Interesse di Jonathan Glazer ha ricevuto il premio Film della Critica 2024 al Trieste Film Festival.

Il Premio Film della Critica 2024 del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici è stato consegnato lunedì 20 gennaio al Trieste Film Festival a La zona d’interesse (The Zone of Interest) di Jonathan Glazer.

Questa la motivazione: Jonathan Glazer racconta la fredda quotidianità della famiglia di un gerarca nazista, che vive a due passi da Auschwitz durante il conflitto mondiale, tenendo insieme suggestioni da arte concettuale contemporanea con il linguaggio oscuro e inquietante che il regista ha sviluppato nei suoi lavori precedenti. Il museo degli orrori del Novecento pulsa sotto la rigida geometria delle immagini attraverso le suggestioni sonore, gli inserti subliminali, le visioni dal futuro che è poi l’incubo ritornante delle guerre del nostro presente.

Il produttore James Wilson ha espresso così la sua soddisfazione per il Premio: “Grazie ai critici cinematografici italiani per questo premio. È un onore riceverlo da critici di un Paese con una storia cinematografica così importante. E grazie ad Andrea Romeo e a tutto il team di I Wonder Pictures. Avete fatto meraviglie con il nostro film impegnativo. Sono passati dieci mesi, ma vorrei riprendere le parole di Jonathan Glazer nel suo discorso agli Oscar. Il film cercava di creare una sensazione del presente, affinché potesse rifletterci ora. Permetterci di pensare a come chiudiamo le nostre menti alla sofferenza di gruppi di persone al di là dei nostri muri.

Nel presente, si sta verificando una normalizzazione della violenza e della disumanizzazione, con il massacro in corso di decine di migliaia di civili a Gaza, in risposta al massacro di civili e al rapimento di ostaggi in Israele il 7 ottobre. E la memoria dell’Olocausto, e l’idea di una minaccia esistenziale per tutti gli ebrei, è stata abusata come giustificazione per quelle uccisioni e traumi sproporzionati. Come produttore ebreo di un film sull’Olocausto, è impossibile non menzionarlo e respingerlo, ancora una volta. Anche se ci sono differenze, tutti sono atti di terrore contro innocenti, che richiedono la disumanizzazione – anche se parziale – delle vittime. Questa è la zona d’interesse. Forse è significativo poter dire queste cose nel secondo giorno della tregua – che possa durare. Grazie ancora per aver onorato il film”.

Dopo due Premi Oscar® e il grande successo di box office, prodotto da A24 e Extreme Emotions, La zona d’interesse (The Zone of Interest), tornerà in oltre 200 sale italiane dal 26 al 29 gennaio 2025 distribuito da I Wonder Pictures in collaborazione con Unipol Biografilm Collection.


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