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La Resurrezione di Cristo di Mel Gibson, le riprese ad agosto a Cinecittà

Mel Gibson darà il via alle riprese del tanto atteso e discusso: La Resurrezione di Cristo ad agosto a Cinecittà.

Mel Gibson è pronto a dare il via alle riprese del tanto atteso seguito di La Passione di Cristo , intitolato La Resurrezione di Cristo . Il film, che si concentrerà per l’appunto sulla resurrezione di Gesù, inizierà le riprese ad agosto 2025 presso gli studi di Cinecittà a Roma.

In un’intervista rilasciata al quotidiano finanziario italiano Il Sole 24 Ore, l’amministratore delegato di Icon Productions, Manuela Cacciamani. ha infatti svelato che Gibson e la sua casa di produzione hanno fissato ufficialmente la data di inizio della produzione per l’estate del 2025, nuovamente in collaborazione con Cinecittà, luogo già utilizzato per La Passione di Cristo . Le riprese si concentreranno principalmente nel nuovo Studio 22, uno dei più grandi studi di Cinecittà, ma alcune scene saranno girate anche in altre località storiche e suggestive del Sud Italia, come l’antica città di Matera e le aree rurali di Ginosa, Gravina, Laterza e Altamura.

Come riportato da Variety , La Resurrezione di Cristo sarà uno dei progetti più ambiziosi di Gibson, destinato a continuare la narrazione epica che ha segnato la storia del cinema nel 2004, diventata il film indipendente con il maggior incasso di tutti i tempi, con un box office mondiale che ha sfiorato i 612 milioni di dollari.

Nel cast, come confermato anche su IMDB, torneranno Jim Caviezel nel ruolo di Gesù, Maia Morgenstern in quello della Madre di Gesù e Francesco De Vito come Pietro.

Parlando del film in un podcast con Joe Rogan a gennaio, Mel Gibson ha descritto La Resurrezione di Cristo come “un trip di acidi”, rivelando di non aver mai letto nulla di simile nella sceneggiatura, da lui scritta insieme allo sceneggiatore di Braveheart, Randall Wallace. Gibson ha inoltre dichiarato che il film non seguirà una narrazione lineare, ma piuttosto esplorerà il mistero della resurrezione di Gesù in modo complesso e non convenzionale. Nel corso di un’intervista rilasciata al National Catholic Register nel 2022, Gibson ha spiegato anche che la trama non sarà tradizionale.

La Passione di Cristo suscitò notevoli polemiche al momento della sua uscita, con alcune critiche mosse riguardo al suo contenuto antisemita legate alla rappresentazione dei leader ebrei come responsabili della morte di Gesù. Tuttavia, nonostante le controversie, il film fu un incredibile successo al botteghino, alimentando un grande interesse tra le comunità religiose che organizzarono proiezioni speciali per i loro fedeli.

Con La Resurrezione di Cristo, Gibson sembra voler affrontare ancora una volta una delle storie più potenti e universali della fede cristiana, portando sul grande schermo un racconto che promette di essere altrettanto spettacolare e provocatorio quanto il suo predecessore. Gli appassionati ei curiosi attendono con ansia di scoprire come Gibson affronterà questo capitolo cruciale della vita di Gesù, in un progetto che si preannuncia tanto visivamente mozzafiato quanto profondamente spirituale.


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