La Festa del Cinema di Roma e Alice nella città a favore di un cinema inclusivo e partecipativo
La Festa del Cinema di Roma e Alice nella città si schierano a favore di un cinema inclusivo e partecipativo, fruibile per le persone con disabilità sensoriale: sono undici i film del programma ufficiale accessibili con audiodescrizione e sottotitoli. Questi i titoli: “75 – Biennale Ronconi Venezia” di Jacopo Ronchi, “Il colibrì” di Francesca Archibugi, “L’estate di Joe”, “Liz e Richard” di Sergio Naitza, “Er gol de Turone era bono” di Francesco Miccichè e Lorenzo Rossi Espagnet, “Guerra tra poveri” di Kassim Yassin Saleh (cortometraggio), “Kill Me If You Can” di Alex Infascelli, “Il maledetto” di Giulio Base, “Morte di un matematico napoletano” di Mario Martone, “I nostri ieri” di Andrea Papini, “La porta del cielo” di Vittorio De Sica, “La ragazza ha volato” di Wilma Labate.
“Siamo orgogliosi di questo risultato ma dobbiamo lavorare ancora a favore di un cinema libero e accessibile a tutti” – ha detto Francesca Via, Direttrice Generale della Fondazione Cinema per Roma – “Ci impegneremo, già dalla prossima edizione, a inserire nel regolamento della Festa del Cinema l’invito affinché i film siano audiodescritti, anche grazie ai finanziamenti del Ministero a disposizione dei distributori”.
“Crediamo da sempre che l’accesso alla cultura e all’arte in tutte le sue forme sia un diritto di tutti, e che esse debbano essere pensate e progettate prendendo in considerazione le diverse abilità, in un contesto di inclusività” – hanno spiegato Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, direttori artistici di Alice nella città – “In particolare, i bambini e i ragazzi sono la base da cui partire per costruire spettatori con abilità speciali”.
“Apprezziamo che alcuni dei film presentati siano fruibili tramite MovieReading” – ha detto Giuliano Frittelli, Presidente Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti – Sezione di Roma – “È importante l’impegno preso dalla Festa del Cinema di Roma e siamo sicuri che diventerà un punto di riferimento per la cultura inclusiva affinché anche i non vedenti possano godere dei contenuti cinematografici all’uscita nelle sale”.
La Redazione