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Io sono ancora qui: il film di Walter Salles qui candidato a tre Premi Oscar

Io film drammatico Io sono ancora qui del regista brasiliano Walter Salles è stato candidato a tre premi Oscar.

Dopo aver conquistato il Premio per la migliore sceneggiatura alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e il Golden Globe per la protagonista Fernanda Torres come Migliore attrice in un film drammatico, Io sono ancora qui (tit. internaz. I’m still here), diretto dal regista brasiliano Walter Salles (Central do Brasil, I diari della motocicletta), ha ottenuto tre candidature ai Premi Oscar®: Miglior film, Migliore attrice protagonista per Fernanda Torres, Miglior film internazionale.

Qui la SCENEGGIATURA COMPLETA: I’m Still Here: la sceneggiatura del dramma di Walter Salles

Nel film, al fianco di Torres, l’attore Selton Mello e la vincitrice dell’Orso d’argento e candidata al Premio Oscar® come Migliore Attrice protagonista per Central do Brasil Fernanda Montenegro.

Già campione d’incassi in Brasile con oltre 10 milioni di dollari al box office e 1.5 milioni di spettatori, Io sono ancora qui arriverà al cinema in Italia dal 30 gennaio con BiM Distribuzione, ma sarà anticipato da una serie di anteprime dal 28 gennaio e accompagnato in alcune città dalle maratone dedicate ai grandi film di Walter Salles.

Tratto dalla vera storia di Marcelo Rubens Paiva e dal suo romanzo Sono ancora qui (edito da La Nuova Frontiera), il film racconta una parte di storia del Brasile tuttora nascosta e la toccante vita di una donna che non si è mai arresa.

Quando ho letto per la prima volta Sono ancora qui di Marcelo Rubens Paiva mi sono commosso profondamente” – ha dichiarato il regista Walter Salles – “Per la prima volta, la storia dei desaparecidos, le persone strappate alle loro vite dalla dittatura brasiliana, veniva raccontata dalla prospettiva di chi era rimasto. Nell’esperienza di una donna – Eunice Paiva, madre di cinque figli – c’era sia la storia di come vivere una perdita sia il segno della ferita lasciata a una nazione. È stata anche una questione personale: conoscevo questa famiglia ed ero amico dei bambini Paiva. La loro casa è rimasta impressa nella mia memoria. Nei sette anni in cui abbiamo realizzato Io sono ancora qui, la vita in Brasile si è pericolosamente avvicinata alla distopia degli anni Settanta, il che ha reso ancora più urgente raccontare questa storia.

Io sono qui, sinossi

Rio de Janeiro, 1971: il Brasile vive nella morsa della dittatura militare. La famiglia Paiva vive nell’unico modo possibile per resistere al clima di oppressione che aleggia sul paese: con ironia e affetto, condividendo la quotidianità con amici e parenti. Ma un giorno, i Paiva si ritrovano vittime di un’azione violenta e arbitraria da parte del governo: Eunice (Fernanda Torres) resta d’improvviso senza suo marito Rubens (Selton Mello), sola e con cinque figli, costretta a reinventarsi per proteggere i suoi cari e disegnare un futuro diverso da quello che la società le prospetta.

Dal 28 gennaio anteprime di Io sono ancora qui e maratone dedicate a Walter Salles con i film I diari della motocicletta Central do Brasil nei seguenti cinema:

Bologna: Lumière
Milano: Anteo Palazzo del Cinema
Padova: Multiastra
Mestre: Dante
Roma: Greenwich, Lux Multiscreen, Quattro Fontane
Torino: Nazionale

Dal 28 gennaio anteprime di Io sono ancora qui nei seguenti cinema:

Ancona: Azzurro
Modena: Raffaello
Parma: Astra
Piacenza: Nuovo Jolly
Reggio Emilia, Rosebud
Rimini: Fulgor
Firenze: Fiorella
Pisa: Odeon
Milano: Eliseo
Bergamo: Conca Verde
Brescia: Moretto
Udine: Visionario
Roma: Giulio Cesare, Intrastevere, Nuovo Aquila, Odeon Multiscreen
Perugia: Zenith


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