Harrison Ford, Mads Mikkelsen e Phoebe Waller-Bridge presentano Indiana Jones e il Quadrante del Destino al 69° Taormina Fil Fest
Harrison Ford, come ben si sa, vestirà per l’ultima volta i panni dell’iconico professore avventuriero che da sempre preferisce andare in giro per il mondo piuttosto che annoiarsi all’interno di un’aula universitaria, in: Indiana Jones e il Quadrante del Destino.
Il film presentato in anteprima mondiale al 76esimo Festival di Cannes, terminato lo scorso 27 maggio, e proiettato in anteprima italiana alla 69esima edizione del Taormina Film Fest, debutterà nei cinema il prossimo 28 giugno. E proprio in occasione della proiezione a Taormina, ecco alcune dichiarazioni di Harrison Ford, Mads Mikkelsen e Phoebe Waller-Bridge.
“Sono entusiasta di essere qui, e non vediamo l’ora di presentare il film” – ha affermato Harrison Ford. “Non ricordo di preciso tutti i luoghi in cui siamo stati nel vostro paese durante le riprese, ricordo però molto bene Siracusa perché abbiamo girato una caverna bellissima…di cui non ricordo il nome. Abbiamo girato in tanti posti diversi in giro per il mondo e credo che questo abbia contribuito ad innalzare il livello di qualità. Avevamo inoltre una sceneggiatura scritta meravigliosamente bene, che mi è piaciuta molto che ha reso il rapporto tra i personaggi particolarmente elaborato ma chiaro.”
“Non abbiamo provato molto, con il nostro regista James Mangold ci sono consultati, e una volta sul set dopo una breve riunione abbiamo deciso di iniziare a girare. Sapevano cosa doveva succedere nella scena, bastava non inciampare o commettere errori del genere.” – per quanto riguarda il personaggio di Indy dice. “Non so come si possa esprimere un personaggio senza le emozioni, in questo caso ce ne sono di più perché molto probabilmente si tratta proprio dell’ultimo, con tanti rapporti importanti da esprimere e la cui trama è difficile da spiegare e raccontare. E’ molto emotiva.”
“Quando si ha come punto di partenza una sceneggiatura molto bella, il mio compito è più semplice, è l’obiettivo era quello di rendere la vita di Indiana Jones il più miserevole possibile” – dichiara Mads Mikkelsen. “Abbiamo fatto qualche prova, ma la sceneggiatura era fantastica e sul set l’abbiamo seguita. Per interpretare al meglio un cattivo di una storia in generale, è importante renderlo credibile, quindi metto a fuoco il quadro di riferimento del film.”
“Nono so se ci sarà uno spin-off sul mio personaggio Helena, non spetta a me decidere, mi piacerebbe però essere più coraggiosa come lei” – spiega infine Phoebe Waller Bridge. “Ho vissuto un’esperienza bellissima e l’ho fatto non pensando al futuro. Indiana Jones è un personaggio definito e scolpito nella memoria grazie a ciò che ha fatto Harrison Ford. La preparazione di un personaggio si basa molto sulla sceneggiatura, ovviamente poi è compito dell’attore studiarne il contesto.”
Diretto da James Mangold, autore della sceneggiatura assieme a Jez Butterworth & John-Henry Butterworth e David Koepp, basata sui personaggi creati da George Lucas e Philip Kaufman, Indiana Jones e il Quadrante del Destino è ambientato nella New York del 1969, con sullo sfondo la corsa allo spazio e lo sforzo americano di battere i russi che poterà alla luce delle scomode verità per Indy.
Nel lungometraggio Lucasfilm anche: Antonio Banderas (Dolor y gloria), John Rhys-Davies (I predatori dell’arca perduta), Shaunette Renee Wilson (Black Panther), Thomas Kretschmann (Das Boot), Toby Jones (Jurassic World – Il regno distrutto), Boyd Holbrook (Logan – The Wolverine), Oliver Richters (Black Widow), e Ethann Isidore (Mortale).
Indiana Jones e il Quadrante del Destino è prodotto da Kathleen Kennedy, Frank Marshall e Simon Emanuel, con Steven Spielberg e George Lucas produttori esecutivi. La colonna sonora è composta ancora una volta da John Williams, che ha firmato le musiche di ogni avventura di Indiana Jones a partire dall’originale I predatori dell’arca perduta nel 1981.
© Riproduzione Riservata
Emanuela Giuliani
