“Il sequestro Dozier – Un’operazione perfetta”: la nuova docu-serie Sky Original dal 13 giugno su Sky e NOW
A cavallo tra il 1981 e il 1982, per la prima volta nella storia, un alto ufficiale statunitense finisce nelle mani di un gruppo terrorista: è il generale della NATO James Lee Dozier, rapito dalle Brigate Rosse mentre si trova nella sua abitazione veronese il 17 dicembre 1981.
“IL SEQUESTRO DOZIER – UN’OPERAZIONE PERFETTA” è la nuova docu-serie Sky Original, in arrivo su Sky Documentaries da lunedì 13 giugno alle 21.15 e disponibile anche on demand e in streaming su NOW, che svela gli aspetti più inquietanti di quella che, a distanza di quarant’anni, resta una vicenda controversa.
Nei 42 giorni di prigionia del generale, il governo e le forze dell’ordine italiani, sotto la pressione degli americani, si battono per evitare il tragico epilogo del sequestro Moro avvenuto solo tre anni prima: il 28 gennaio 1982, un magistrale blitz nel covo padovano dei brigatisti salva la vita del generale Dozier e condanna all’arresto l’intero gruppo rivoluzionario. Il caso sembra essersi risolto nel migliore dei modi, ma non è così.
Poco tempo dopo, il confine tra vittime e carnefici si assottiglia: una squadra speciale della polizia di stato è accusata di aver perpetrato atroci torture e violenze sui brigatisti, sotto diretto ordine delle istituzioni italiane. Il caso si riapre.
Attraverso le interviste al generale Dozier e ai testimoni diretti, filmati e immagini di archivio, la docu-serie indaga un’epoca drammatica della storia italiana, in cui la distinzione tra lecito e proibito si confonde e la violenza non è più solo un’arma del terrorismo, ma pervade l’intero tessuto politico e sociale.
Oggi i misteri irrisolti degli anni Ottanta possono, forse, trovare una risposta.
“IL SEQUESTRO DOZIER – UN’OPERAZIONE” è una docu-serie Sky Original, realizzata da Dazzle, scritta da Davide Azzolini, Fulvio Bufi e Massimiliano Virgilio, con la regia di Nicolangelo Gelormini.
SINOSSI DEGLI EPISODI
RAPIMENTO SENZA RISCATTO – Il 13 giugno alle 21.15
Un gruppo di terroristi, travestiti da idraulici, rapisce il generale americano della NATO James Lee Dozier poco prima del Natale del 1981. Non passa molto prima che le Brigate Rosse rivendichino il fatto. Cosa significherebbe per il governo italiano se, al pari di Moro, il generale venisse giustiziato? Per salvarlo, occorre fare tutto il possibile.
A OGNI COSTO – Il 13 giugno alle 22.15
Mentre Dozier è nelle mani dei brigatisti, nella vicenda compare una figura misteriosa che si aggira per i commissariati di polizia, durante gli interrogatori. Il funzionario, cui nessuno sa dare un volto o un nome, è conosciuto come Professor De Tormentis ed è un esperto nell’estorcere informazioni utilizzando metodi discutibili.
LA NOTTE DELLA VERITA’ – Il 20 giugno alle 21.15
Il 28 gennaio 1982, Dozier viene liberato grazie ad un’operazione perfetta: le forze di polizia irrompono nell’appartamento padovano dove è tenuto prigioniero, senza sparare neppure un colpo. I brigatisti responsabili del sequestro vengono tutti arrestati e il plauso delle alte cariche di Stato e del governo americano è unanime. I poliziotti sono degli eroi, ma alcuni particolari inquietanti potrebbero macchiarne l’operato.
RITIRATA STRATEGICA – Il 27 giugno alle 21.15
Per le BR, il fallimento del sequestro Dozier equivale al colpo di grazia: l’organizzazione si sfalda. Col tempo, però, le dolorose testimonianze di chi si è trovato faccia a faccia con De Tormentis si sommano, fino a non poter più essere ignorate. Il magistrato Vittorio Borraccetti decide di far luce sulla faccenda, rivelando macabre verità.
La Redazione