“IL GIUOCO DELLE PARTI”, in scena la Teatro Le Sedie.
L’Associazione Culturale Il Rinoceronte è lieta di annunciare l’arrivo, sul palco del Teatro Le Sedie, dell’immortale pièce di Luigi Pirandello “Il Giuoco delle Parti”, questa volta in un’inedita versione diretta da Edoardo Ciufoletti.
Con Ciufoletti nella duplice veste di regista e interprete insieme a Roberta Tenuti, Andrea Iarlori, Massimiliano Pazzaglia, Francesco Casillo e Alessio Pala, completano il cast tecnico l’aiuto regista Andrea Iarlori e l’autore delle musiche originali Federico De Antoni. “Il Giuoco delle Parti” sarà in scena da Giovedì 28 fino a Domenica 31 Marzo, feriali ore 21.00 festivi ore 18.00.
Leone Gala vive isolato, “in perfetto accordo” diviso da sua moglie Silia, alla quale non ha concesso la separazione per via delle procedure legali che ritiene inutili, offrendole in cambio una apparente completa libertà. Silia, però, di questa libertà che giudica opprimente perché incompleta, non si accontenta. È vero che il marito tollera con ostentata benevolenza che lei abbia un amante, è vero che pur di non disturbarla nemmeno si fa vedere in casa, limitandosi a chiedere ogni sera alla cameriera se ci sia qualcosa di nuovo, per poi ritirarsi. È altrettanto vero, però, che c’è, esiste “quasi fuori della vita e come un incubo sulla vita degli altri”.
Una sera, mentre Silia è in casa in compagnia dell’amante Guido Venanzi, fanno irruzione quattro signori ubriachi, capeggiati dal Marchese Miglioriti, che scambiano Silia per la prostituta Pepita. È l’occasione che la donna aspettava: quando il Miglioriti si rende conto dell’errore e porge le proprie scuse Silia le rifiuta, il Marchese dovrà rispondere dell’oltraggio. Leone, uomo di lettere e per nulla incline all’uso delle armi, sarà chiamato a sfidare il Miglioriti, “una delle migliori lame della città”, e, contro ogni previsione, riconoscerà che è giusto perché sta a lui, marito, sfidare.
L’oltraggio è avvenuto davvero? O è una macchinazione di Silia e Venanzi per liberarsi dell’ingombrante presenza di Leone?
Una black comedy pirandelliana, in cui l’eterna lotta fra ragione e sentimento conduce a un finale del tutto imprevedibile.
La Redazione.