L’acclamata serie prequel de Il Trono di Spade di HBO: House of the Dragon terminerà con la quarta stagione.
Confermato il numero di stagione di: House of the Dragon, la serie HBO e Sky Exclusive ambientata 200 anni prima degli eventi de Il Trono di Spade. Come riportato da Variety, durante una conferenza stampa tenutasi lunedì mattina in cui si discuteva del finale della seconda stagione, lo showrunner e co-creatore Ryan Condal ha svelato che lo show sarà composto da altre due stagioni e si concluderà con la quarta.
Condal ha inoltre confermato che la terza stagione è attualmente in fase di scrittura, che sarà preparata in autunno ed entrerà in produzione all’inizio del 2025, e in merito al numero deli episodi che comporrà la terza stagione ha risposto: “Non ne ho parlato con HBO, prevedo solo che la cadenza dello show, dal punto di vista della narrazione drammatica, continuerà a essere la stessa dalla seconda stagione in poi”.
George RR Martin, autore dei romanzi e co-creatore di House of the Dragon, in precedenza sul suo blog aveva dichiarato che personalmente riteneva necessario quattro stagioni da 10 episodi ciascuna, così da poter raccontare la storia della Danza dei Draghi dal suo romanzo Fuoco e Sangue. Tuttavia, fin ora, la HBO non aveva mai confermato il numero delle stagioni.
Condal, sempre nel corso dell’incontro, ha anche spiegato per nel finale della seconda stagione non ha incluso la Battaglia della Gola.
“Stavamo cercando di dare al Gullet, che probabilmente l’evento d’azione più atteso, forse il secondo, di Fuoco e Sangue, il tempo e lo spazio che merita”, ha affermato Condal. “Ovviamente, come chiunque abbia visto il finale, ci stiamo preparando a quell’evento che accadrà molto presto in termini di narrazione di House of the Dragon”, ha continuato aggiungendo. “In base a ciò che sappiamo ora, dovrebbe essere la cosa più grande che abbiamo realizzato fin ora. “Volevamo solo avere il tempo, lo spazio per farlo a un livello che entusiasmerà e soddisferà i fan nel modo in cui meritava”.
Il boss di House of the Dragon afferma inoltre che il team “voleva anche creare un po’ do attesa”, spiegando perché la seconda stagione non si è conclusa con la Battaglia della Gola. “So che tutti vogliono che la serie esca ogni estate. E’ solo che lo show è così complesso che stiamo davvero realizzando più lungometraggi ogni stagione. Quindi mi scuso per l’attesa, e dirò solo che se Rook’s Rest e Red Sowing sono un’indicazione, in futuro otterranno una vittoria incredibile con la Battaglia della Gola”.
Condal ha anche stuzzicato il pubblico sul perché Otto Hightower (Rhys Ifans) — l’ex Primo Cavaliere del Re e padre di Alicent — sia stato visto brevemente tra le ultime immagini del finale della seconda stagione, apparentemente imprigionato — un allontanamento da Fuoco e Sangue. Condal non ha fornito dettagli, dicendo che le riposte dovranno attendere la terza stagione. “Siamo stati felicissimi di riavere Rhys nella storia, e vi dico che la storia di Otto Hightower non è ancora giunta al termine”.
