scena Horizon an American Saga - Capitolo 1

Horizon an American Saga – Capitolo 1, la recensione della prima parte dell’epopea di Kevin Costner

La recensione di: Horizon an American Saga – Capitolo 1 di Kevin Costner, nei cinema dal 4 luglio con Warner Bros. Pictures.

Presentato in anteprima mondiale fuori concorso alla 77esima edizione del Festival di Cannes, dove ha ricevuto un’ovazione di 11 minuti e 40 secondi: Horizon an American Saga – Capitolo 1, prima parte della quadrilogia dell’epopea western diretta, interpretata e prodotta, attraverso la sua Territory Pictures, da Kevin Costner, arriva finalmente nei cinema italiani il 4 luglio distribuita da Warner Bros. Pictures. Per quanto riguarda la seconda parte invece, è fissata per il 15 agosto, mentre la terza e quarta parte, come recentemente annunciato, sono attualmente in produzione.

Co-sceneggiata dallo stesso Costner assieme a Jon Baird (The Explorers Guild): Horizon an American Saga – Capitolo 1, è un vero e proprio evento cinematografico perfettamente in linea con la grande tradizione degli iconici Western. Il film, segna il ritorno dietro la macchina da presa del premio Oscar Kevin Costner dopo Balla coi Lupi, suo esordio alla regia nel 1990 e vincitore di ben 7 premi Oscar, inclusi quelli per il Miglior Film, Regia e Sceneggiatura Originale, di L’uomo dei sogni del 1997, e Terra di confine – Open Range del 2003.

Horizon an American Saga – Capitolo 1, sinossi

scena Horizon an American Saga - Capitolo 1

Percorrendo i quattro anni della Guerra Civile, dal 1861 al 1865, l’ambiziosa avventura cinematografica di Costner, da lui finanziata, in 180 impegnativi minuti conduce esplora il fascino del Vecchio West e racconta di come sia stato conquistato – e perso – attraverso sangue, sudore e lacrime. Un viaggio emotivo emotivo quello di Horizon an American Saga -Capitolo 1, che attraversa un Paese in guerra con se stesso e vissuto dal punto di vista di famiglie, amici e antagonisti che scopriranno cosa significata essere ‘gli Stati Uniti d’America’.

Horizon an American Saga – Capitolo 1, un primo ritratto poco incisivo

scena Horizon an American Saga - Capitolo 1

Un ritratto visivamente affascinante e suggestivo di un genere da sempre amato da Costner, e della Frontiera americana, primo pezzo di un puzzle imponente e base di un complesso e ambizioso racconto sulla colonizzazione e dello scontro con le tribù dei nativi, e nel caso di Horizon con gli Apache.

Il principio di un percorso estremamente ricco di storie e personaggi che si intersecano. Dagli Apache che attaccano i primi coloni insediatesi nella loro terra, ai cacciatori di scalpi, a una donna in fuga con il proprio bambino, a una prostituta che vuole cambiare vita e un cowboys che suo malgrado ne resta coinvolto, fino alle differenze e le difficoltà di convivenza all’interno di una carovana, partita dal Wyoming, che si addentra nelle terre selvagge dell’America di metà ‘800. Ad accumunare tutti loro, il medesimo sogno: l’Orizzonte di un nuovo inizio. Quell’orizzonte di sogni, speranze e opportunità che separa la terra dal cielo. Quell’orizzonte di un futuro da riscattare.

Horizon, an American Saga – Capitolo 1 senza alcun dubbio ha tanta carne al fuoco. Una tale quantità di elementi che metteranno a dura prova lo spettatore, il quale, come se son bastasse, dovrà fare i conti con le quasi tre ore di una visione dal ritmo lento di una narrazione in cui a mancare è spesso l’incisività, e scivola nella ripetitiva prevedibilità di azioni e conseguenze.

Ma infondo il western è anche questo e, come detto, si tratta di un’introduzione, una preparazione ai capitoli successivi di un universo che Kevin Costner desidera da sempre e ha voluto a tutti i costi, e a lui si vuole bene comunque quindi, nonostante tutto, gli si da fiducia così come al cast che lo affianca e in cui troviamo anche: Sienna Miller, Sam Worthington, Luke Wilson, Giovanni Ribisi, Jena Malone, Danny Huston, Abbey Lee, Tom Payne, Will Patton, Michael Rooker, Jeff Fahey, Isabelle Fuhrman, Jon Beavers, Michael Anganaro e molti, molti altri.

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Emanuela Giuliani

Il Voto della Redazione:

6


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