Hollywood sta riflettendo sull’utilizzo di robot igienizzanti per i set
Mesi dopo il primo caso registrato a Wuhan, in Cina, il Covid-19 continua a mietere vittime in tutto il mondo. La malattia si è rivelata estremamente contagiosa, ed ha colpito più di 5 milioni e mezzo di persone provocandone la morte di 345 mila. Gli Stati Uniti rimangono l’epicentro del virus, ed il paese al momento presenta circa 2 milioni di casi e più di 100 mila decessi.
Diffusione che ha inesorabilmente abbattuto le economie di tutti i Paesi il mondo devastando ogni settore, e per quanto riguarda l’industria cinematografica, la pandemia ha costretto gli studi a sospendere temporaneamente le rispettive produzioni, ed attualmente sono in attesa delle linee guida necessarie per ripartire.
Un ritorno ai set infatti è auspicabile ma le precauzioni da prendere dovranno essere tante e rischieranno di far somigliare il nuovo mondo ad uno scenario da sci-fi. A tal proposito la Xenex Disinfection services ha offerto il suo aiuto alla cinematografia grazie agli Xenex Germ-Zaping Robots, già utilizzati a livello globale in varie università e cliniche. I robot disinfettano dozzine di stanze ogni giorno pulendo gli ambienti attraverso raggi UVC in soli 5 minuti.
Ad aver discusso sull’argomento con The Hollywood Reporter è stato il Dottor Mark Stibich, il quale ha affermato che per affrontare un virus particolarmente evoluto, è necessario che i protocolli sanitari siano altrettanto evoluti. Sony, Amazon e Netflix hanno speso più di 125 mila dollari a testa in macchine che possano garantire la disinfezione dei set. A questo punto, si può dire che forse la ripresa dipenderà anche da questi robot.
FONTE WGTC