Harvey Weinstein è risultato positivo al Coronavirus
Pochi giorni dopo essere stato trasferito al Wende Correctional Facility dall’isola di New York Rikers, il produttore premio Oscar Harvey Weinstein, accusato da più di 100 donne di crimini sessuali e condannato a 23 anni di carcere da una giuria di New York, è risultato positivo al Coronavirus.
A confermare la notizia a Deadline un funzionario delle forze dell’ordine dell’Empire Sate, tuttavia, al momento, sulla base della politica secondo cui “non si può commentare la cartella clinica di un individuo”, non è giunta alcuna ufficialità diretta da parte dei rappresentati del Dipartimento di Correzione di New York.
“La nostra squadra…non ha ancora sentito nulla genere” – ha dichiarato il capo delle pubbliche relazione di Weinstein, Juda Engelmayer – “Non posso dirvi ciò che non so.”
Portato al Wende il 18 marzo, il 68enne Wenstein, è uno dei due detenuti della struttura di massima sicurezza a est di Buffalo, da 961 posti, ad essere stato contagiato e quindi posto in isolamento a causa della constante e rapida diffusione della pandemia che ha messo in ginocchio il mondo intero. Una grave condizione che pone gli oltre 43.000 prigionieri tra la categoria più a rischio all’interno di un sistema statale palesemente in sovraccarico.
In base a quanto riferito, la scorsa settimana circa 40 detenuti di Rikers sono risultati infetti al COVID – 19, in concomitanza con il medesimo periodo trascorso nell’Istituto da Weinstein. Ciò nonostante, non è chiaro dove questo possa aver contratto il virus, se nel complesso dell’East River o nell’ospedale di Manhattan, altro punto nevralgico dell’epidemia.
FONTE DEADLINE
