scena film il tempo è ancora nostro

Giornate degli Autori 2024: Il tempo è ancora nostro di Maurizio Matteo Merli nello spazio Confronti

Il tempo è ancora nostro di Maurizio Matteo Merli presentato nello spazio Confronti delle Giornate degli Autori 2024 di Venezia 81.

Verrà presentato nello spazio “Confronti” delle Giornate degli Autori durante l’81. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di VeneziaIl tempo è ancora nostro, esordio nel lungometraggio di Maurizio Matteo Merli, interpretato da Ascanio PacelliMirko FrezzaMiguel Gobbo DiazSimone SabaniViktorie Ignoto e con la partecipazione straordinaria di Andrea Roncato.

Prodotto dallo stesso regista per Father & Son, insieme a Aurumovie, il film racconta la storia di amicizia di Tancredi (Ascanio Pacelli) e Stefano (Mirko Frezza), due poli opposti uniti dall’amore per il Golf.  Il primo è un ricco borghese affascinante e apparentemente felice ma la frivolezza della sua vita lo sta allontanando dalla cosa più preziosa che ha, sua figlia. Stefano, invece, è sempre povero e trasandato. Gli ultimi vent’anni li ha trascorsi tra crisi d’astinenza e comunità di recupero. Entrambi hanno voglia di riscattarsi e di cambiare vita, ritrovando quella felicità tanto cercata ma mai trovata. In fondo, è solo con il bastone da golf in mano che riescono a tornare se stessi. A fare da filo conduttore alla storia c’è Costantino (Andrea Roncato), padre di Stefano (ma anche un po’ di Tancredi) che farà da “mentore”.

Il tempo è ancora nostro è il primo film italiano sul golf e anche per questo ha immediatamente catturato l’interesse della FIG (Federazione Italiana Golf), del CONI e di numerosi brand che hanno supportato il progetto, tra cui Terre dei ConsoliBanca del FucinoPGAI (The Professional Golfers Association of Italy), MercedesPumaCobraAdidas e Srixon.

Il regista, figlio dell’indimenticabile Maurizio Merli (celebre protagonista del poliziesco italiano anni Settanta) e presidente di ITA.C.A. Associazione Italiana Cinema e Audiovisivo, osserva: “il golf ci mette a contatto con il nostro lato più intimo, svelando paure e insicurezze. Solo chi è stato su un campo da golf può comprendere la bellezza di percorrere un fairway solo con se stesso, riuscendo a concentrarsi sulla propria essenza. Lo sport, da sempre grande aggregatore sociale, diventa qui collante tra generazioni diverse, ceti sociali diversi e portatore di nuove consapevolezze”.


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