Giffoni 2022: Nicola Maupas ai giffoner: “Il bullismo nasconde tante verità. Ed è il bullo il primo a dover essere ascoltato”

Giffoni 2022: Nicola Maupas ai giffoner: “Il bullismo nasconde tante verità. Ed è il bullo il primo a dover essere ascoltato”

Bullismo? E’ capitato anche a me, ai tempi della scuola, di avere intorno persone cattive. Non che mi abbiano fatto del male fisicamente, ma quel disagio emotivo lo ricordo bene, perché mi faceva sentire impotente e privo di forze. La mia fortuna è stata quella di avere al mio fianco degli amici che mi hanno supportato. Il bullismo nasconde tante verità. Ed il primo a dover essere ascoltato è proprio il bullo perché è lui ad avere un disagio che non riesce ad esprimere se non con la violenza”. L’attore italo francese Nicolas Maupas, ospite di #Giffoni2022 nell’ambito di un incontro powered by Comix, non si è sottratto alle domande degli Elements+10 che hanno riempito la sala Sordi per saperne di più sui suoi esordi, ma anche sui progetti per il futuro. Inevitabile una riflessione sul tema di #Giffoni2022:Sono stato più volte invisibile nella mia vita – ha raccontato Maupas – E ho avvertito la solitudine sulla mia pelle. Non sempre è una condizione negativa, perché ti aiuta a riflettere su te stesso, se però perdura oltre il dovuto può portare un grande dolore. Non credo però che voi siete invisibili – ha detto rivolgendosi alla platea – Vedo tanti occhi che brillano e questo fa brillare anche i miei”.

La sofferenza, si dice, va attraversata per diventare più forti e Maupas conferma: “Ho vissuto tantissimi ostacoli e tante paure, in particolare quella di non riuscire a dare verità e di tradire il mio personaggio, Ma le ringrazio tutte le mie paure perché mi hanno dato la forza per non fermarmi e per andare avanti. Il dolore non si dimentica, fa parte della vita e ti aiuta a crescere”. Nel 2019 viene scelto per il ruolo di Filippo, protagonista della serie “Mare Fuori”, al fianco di Carolina Crescentini, Carmine Recano e Massimiliano Caiazzo, diretta da Carmine Elia. La fiction va in onda su Rai2 nell’autunno del 2020 e racconta le vicende Filippo, che provocando accidentalmente la morte di un suo amico, verrà recluso nel carcere minorile di Napoli, nel quale si troverà a scontrarsi con una realtà dura e dolorosa e con ragazzi con i quali, almeno inizialmente, sarà difficile instaurare un dialogo capace di superare le differenze sociali. “Adesso stiamo girando la terza serie” – anticipa Maupas – “e sono felicissimo di essere di nuovo a contatto con la mia seconda casa e la mia seconda famiglia. Per certi versi c’è tanto di me nel mio personaggio, per altri poco, diciamo che ho attinto molto dal mio percorso di crescita personale e cerco sempre di immedesimarmi il più possibile, al punto che sul set, quando ci interfacciamo, sono i nostri personaggi a parlare e non più noi”. Ma a chi vorrebbe assomigliare l’idolo dei teen? “A Filippo della seconda serie, perché me lo sono immaginato come un abile stratega, un esperto giocatore di scacchi. Ci sono momenti in cui vorrei essere esattamente come lui”.

Maupas anticipa che ci sarà anche la nuova serie di “Un professore”, serie tv per Rai1 nella quale veste i panni di Simone, figlio di Dante interpretato da Alessandro Gassman“Lavorare al suo fianco è stato straordinario. E sentire Alessandro parlare del papà Vittorio o di Ettore Scola è stato un enorme privilegio. Fin da piccolo ho voluto fare questo lavoro perché il cinema è stato il mio primo amico. Ricordo benissimo che con cuscini e divani creavo set immaginari dei film che vedevo”. La famiglia non l’ha mai ostacolato, pur avendo non pochi dubbi su una professione non certo facile: “Ma hanno creduto in me e mi hanno messo nella condizione di essere libero di scegliere”. La scena che gli resterà nel cuore? “La più dolorosa di Mare Fuori: quando in bagno dico a Carmine che vorrei tornare nella pancia di mamma dove tutto era più sicuro”.

La Redazione


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